Il tesoro di Rio, Maracanazinho Gallery 1990.
Avrei voluto invitare chi ha simpatia per la pallavolo e per i suoi protogonisti, a regalare per Natale Il tesoro di Rio, il mio libro uscito lo scorso settembre. Ma avrei dovuto fare diverse settimane fa questo invito, perché il libro è e sarà disponibile, ma va ordinato nelle librerie. Non è facile trovarlo esposto e spesso è collocato come molti altri di taglio, come ad esempio l’ho visto alla Galleria Alberto Sordi, nei locali Feltrinelli. Era accanto al libro dell’ex ct azzurro Mauro Berruto, Capolavori. Insomma, lo trova soltanto chi già sa della sua esistenza e senza il passaparola non arriverà ad un lettore occasionale che si lascia incuriosire dalla copertina e dalle note editoriali.
Chi si lamenta degli sprechi della carta, può consapevolmente acquistare Il tesoro di Rio (Absolutely Free editore, Edizioni Slam, 15 euro, 300 pagine), poichè ordinandolo, si ristampano in pratica soltanto le copie già vendute. Chi abita a Roma, potrebbe anche rivolgersi al sottoscritto per ridurre i tempi: altrimenti deve spendere tempo per due viaggi in libreria, il primo per ordinarlo, il secondo per ritirarlo.
Il preambolo solo per introdurre una piccola galleria di immagini del giorno e dei luoghi dove nacque la storia, dove la pallavolo italiana scoprì il Tesoro di Rio. Ormai sono trascorsi trent’anni e per l’occasione ho deciso di sorvolare sulla mia abitudine di non pubblicare immagini personali.