MUSICA Last Christmas, l’ultimo Natale di George Michael

http://www.musictory.it/musica/Wham/Last+Christmas

https://www.youtube.com/watch?v=izGwDsrQ1eQ

https://www.youtube.com/watch?v=pIgZ7gMze7A

Un altro musicista se n’è andato, allungando il tragico elenco degli artisti venuti a mancare in questo 2016 e rendendo tristemente incomplete le pagine rievocative che improvvidamente avevano anticipato il tema scontato dello spietato 2016 che ha falcidiato artisti. Potevano almeno attendere la fine dell’anno ma ormai le degenerazioni della stampa funzionano così, compleanni e ricorrenze che si celebrano giorni o addirittura settimane prima, perché conta più arrivare per primi che offrire un bel servizio.
Il giorno di Natale è morto George Michael, aveva solo 53 anni e a stroncarlo è stato un infarto. Icona pop degli anni ’80, quando con il duo Wham! conobbe un successo planetario sfornando singoli orecchiabili e di presa immediata (allora i dischi si vendevano, 45 giri o Lp che fossero), intraprese poi la carriera da solista, raffinando le sue proposte musicali, interpretando spesso cover per sfuggire alle traversie che l’hanno contrapposto a più riprese con le sue case discografiche. Una voce che si adattava tanto al pop quanto al soul, in definitiva una gran voce e un artista che ha lasciato un’impronta, cercando di affrancarsi agli inizi pop con scelte via via più raffinate e di qualità.
Ma brani come Careless whisper (una ballata intramontabile che figura in ogni compilation di musica romantica) o Last Christmas (il video di George Michael e Andrew Ridgley sulla neve veniva trasmesso in continuazione e a rivederlo oggi suscita tenerezza e malinconia) o Wake me up before you go-go, sono perle popolari che testimoniano il talento di George. Un artista che non si è risparmiato nelle bettaglie civili, schierandosi ogni volta che riteneva di potersi esprimere contro qualcosa. Conoscendo la sua omosessualità, ha dovuto subire anche gli attacchi di altri colleghi gay, secondo i quali  la sua ritrosia a dichiararsi, il suo modo di non esteriorizzare la sua personalità gay, era un difetto, una mancanza. Come se un artista gay non potesse scegliere liberamente di essere se stesso, anche non ostentando.
Stava lavorando agli ultimi dettagli di produzione di un documentario, Freedom, che uscirà nel marzo prossimo. George lo ha definito un dono per i suoi fan, ricco di materiale inedito e foto riesumate dai cassetti della sua gioventù musicale.

http://www.georgemichael.com/timeline/ 

Discografia

Album in studio

Album dal vivo

Raccolte

Con Wham!

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Leandro De Sanctis

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