CALCIO Juventus-Napoli 4-3

Difficile ricordare uno Juventus-Napoli più anomalo. Per un’ora solo tanta Juve: veloce, precisa, straripante a tratti, grazie alle folate ubriacanti di Douglas Costa, alla concretezza agile di Higuain, ad un centrocampo che bloccando i motorini del gioco napoletano, ha posto le basi per la superiorità, scalfita solo da un gran tiro di Allan parato da Szczesny con un volo spettacolare.
Poi sono gli episodi a decidere, ed ecco che De Sciglio (bravo fino ad allora) si fa male e gli subentra Danilo, che va in gol dopo 29 secondi, al secondo tocco della palla. Bonucci atterrato da una pallonata in faccia nell’azione da corner dei napoletani, ma proprio Danilo innesca un micidiale contropiede costruito da Douglas Costa e Matuidi, per l’assist al centro che Danilo spedisce in gol con una botta centrale, peraltro toccata da Meret. Il raddoppio è un gioiellino di Higuain, che nello stretto si libera e beffa Koulibaly con tocco e tiro di destro sotto la traversa.

I 3-0 falliti da Khedira


Se Khedira non avesse sbagliato un gol quasi fatto (serviva un tocco sotto invece della prevedibile botta centrale sul portiere) e poco dopo non fosse stato poco fortunato cogliendo la traversa con un magnifico tiro dopo una giravolta che lasciava di stucco la difesa partenopea, la Juve sarebbe andata al riposo sul 3-0 e la partita sarebbe stata chiusa.
Invece il 3-0 siglato da Ronaldo, al suo primo gol in campionato, aveva un prematuro effetto rilassante sui bianconeri, che mollavano la presa e lasciavano che il Napoli cominciasse a giocare, ritirandosi nella propria metà campo. In una manciata di minuti Manolas e Lozano (gol al debutto come sempre gli accade) riaprivano la sfida e addirittura arrivava anche il pareggio, firmato pare da Di Lorenzo (anche se rivedendo al rallentatore ho avuto l’impressione, sicuramente sbagliata, che sia stato De Ligt a spedire in porta…).
Calo fisico come una settimana fa a Parma, ma anche relax mentale, come accadeva nelle scorse stagioni. Stavolta però i tre punti che reputo meritati, arrivavano al 92′ con un rocambolesco autogol di Koulibaly, che svirgolava l’innocua punizione scagliata in area da Pjanic.

Conclusioni

Una Juventus da lodare per il bel primo tempo, ma poi vittima delle sue amnesie difensive nell’ultima mezzora. L’assenza di Chiellini è e sarà pesantissima da assorbire. De Ligt che tanto piaceva nell’Ajax e che tanto è stato pagato, non ha ancora potuto mostrare il suo talento in attacco ma in difesa ha accusato paurosi passaggi a vuoto che Bonucci da solo non può compensare, perché certi automatismi nei movimenti non si improvvisano.
Non si può non rilevare come chi doveva partire (vedi Matuidi, Khedira, Higuain) sta invece giocando addirittura da titolare. E meno male perchè tutti e tre stanno confermando quanto possano essere preziosi.
Higuain in particolare è parso convinto e in salute, inserito a meraviglia nel gioco, abile nelle sponde veloci quanto nelle azioni personali.
Ma Juventus-Napoli ha fatto anche capire quanto sarà impervia la strada per il nono scudetto, e come il Napoli, una volta registrata la difesa (che ha incassato sette gol in due giornate), potrà essere una rivale fiera e temibile. Douglas Costa e Higuain mi sono parsi i migliori in campo tra i bianconeri, che continuano ad avere problemi (ovvero a subire troppi gol) con le palle inattive.

La curiosità


Due anni fa Koulibaly con un colpo di testa al 90 segnò il gol dell’1-0 napoletano allo Juventus Stadium. Stavolta al 92′ ha messo nella propria porta l’autogol del 4-3 bianconero e condannato il Napoli alla sconfitta quanto pensava di aver agguantato un miracoloso pareggio.

JUVENTUS-NAPOLI 4-3

RETI: Danilo 16′ pt Higuain 19′ pt, Ronaldo 17′ st, Manolas 21′ st, Lozano 23′ st. Di Lorenzo 35′ st,  Koulibaly aut. 47′ st

JUVENTUS
Szczesny; De Sciglio (15′ st Danilo), Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Khedira (15′ st Emre Can), Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Higuain (30 ‘st Dybala), Cristiano Ronaldo
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Cuadrado, Demiral, Rugani, Rabiot, Bentancur, Bernardeschi, Mandzukic
Allenatore: Martusciello

NAPOLI
Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Ghoulam (1′ st Mario Rui); Callejon, Zielinski, Allan (29′ st Elmas),  Insigne (1′ st Lozano); Fabian Ruiz, Mertens
A disposizione: Ospina, Karnezis, Malcuit, Hysaj, Maksimovic, Younes, Luperto, Gaetano, Verdi
Allenatore: Ancelotti

ARBITRO: Orsato
ASSISTENTI: Manganelli, Costanzo
QUARTO UFFICIALE: Pasqua
VAR: Irrati, Schenone

AMMONITI: 40′ pt Goulam, 44′ pt Di Lorenzo, 7′ st Bonucci, 35′ st Alex Sandro, 46′ st Elmas

Leandro De Sanctis

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