Andrea Scozzese ci lasciava cinque anni fa. Il tempo vola in fretta ma non attenua dolore e nostalgia.
“Andrea ci manca – dice Armando Monini, l’amico con cui creò questa splendida utopia pallavolistica chiamata Volleyrò – E’ come se fosse successo oggi. La tristezza è ancora più forte, negli anni passati c’era il Memorial, si giocava, il torneo dedicato a lui dava l’idea di continuità. A fatica ma noi andiamo avanti, è un impegno che sento e sentiamo tutti noi di Volleyrò. Le ragazze fanno Serie A e Serie B, Under 19, 17 e 15 giocano. Ma per altre società e altre ragazze è anche più difficile”
La pandemia ha incatenato anche lo sport, specialmente a livello giovanile e trovare le risorse per non disperdere tutto talvolta è complicato.
“Ci vogliono miracoli, non è facile mandare avanti progetti. Chi lo faceva per sé, per guadagnare, ha smesso. Chi come noi lo fa per formare, va avanti“
E senza Andrea Scozzese è più dura, anche a livello pratico ed economico oltre che emotivo.
“Mi sento ancora più responsabile. Abbiamo un contratto in essere con la Savino Delbene Scandicci e sarebbe importantissimo mantenerlo. Penso che il club sia contento del nostro lavoro. Anche loro vedono in noi delle risorse”
Armando Monini tiene a sottolineare l’importanza del contributo di Sport e Salute.
“E’ una mano santa per chi ha tanti collaboratori come noi di Volleyrò. Poi intervengo per mantenere gli stipendi allo stesso livello, qualcuno mi dice che sono matto, ma penso sia invece giusto. Gli amici sponsor continuano ad aiutarci. Un particolare ringraziamento a VIVENDA gruppo La Cascina catering Foresterie”
Ricorda con orgoglio che domani sarà spettatore della partita tra Club Italia e Volley Roma, in Serie A2. Più che un derby per Volleyrò.
“In campo, nelle due squadre, ci saranno undici ragazze nostre. E se aggiungiamo due veterane, arriviamo a tredici pallavoliste Volleyrò”
La dimostrazione che a volte anche l’utopia può diventare realtà, come testimoniano gli scudetti e le ragazze che partendo o transitando, crescendo con Volleyrò, sono arrivate a vestire la maglia della Nazionale.
L’incidente stradale che costò la vita ad Andrea Scozzese, al quale mi legava un’amicizia sportiva dai tempi della pallamano (lui giocava nel Tor di Quinto) avvenne mentre stava a Cortina, distaccatosi per seguire la sua passione pallavolistica che lo incoraggiava a cercare sempre nuovi talenti.
Cinque anni senza Andrea Scozzese, un pensiero affettuoso alla sua famiglia e alla famiglia di Volleyrò.
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