CALCIO Juventus-Torino 1-1

Forse vado controcorrente ma
tutto considerato, a dispetto delle apparenze, a me la Juventus del derby è piaciuta. Non ha giocato
una brutta partita nonostante le insidie del post Champions e
nonostante la sconfitta che si andava profilando. Ampio ricambio di
formazione, inevitabili sfasature ma il Torino è andato in vantaggio
sulla magistrale punìzione di Ljajic senza praticamente impegnare mai seriamente Neto. Fa discutere l’espulsione per doppia ammonizione di Acquah, ma in campo a velocità normale ha probabilmente colpito l’irruenza dell’entrata, anche se il granata ha toccato la palla nettamente prima di rovinare sulle gambe di Mandzukic. Del resto, curiosità, all’andata lo stesso Mandzukic era stato ammonito per un’entrata analoga in cui aveva colpito prima la palla. Legittimo il rammarico torinista, ma la partita alla moviola è altra cosa rispetto a quanto si vede e giudica in diretta, in campo.
Difficile negare comunque la legittimità di un pareggio che va perfino stretto alla Juventus, che nel primo tempo ha preso un incrocio dei pali con colpo di testa di Benatia, con Bonucci che si è divorato un incredibile palla gol a tre metri da Hart ormai fuori causa, e Dybala che ha calciato su Hart un’altra ghiotta occasione.
Dal Toro il gioiello di Ljajic, in attacco null’altro. Subito il gol la Juve si è rovesciata nella metà campo del Torino, favorita anche dalla superiorità numerica (ma Acquah che era già ammonito avrebbe potuto evitare il rischio connaturato in una entrata del genere). Non ha avuto lucidità, soprattutto le è mancata precisione sotto rete e un pizzico di buona sorte nelle conclusioni. Poi gli innesti di Pjanc e Higuain hanno creato le basi per un pareggio nella fase di recupero. Un gran bel gol inventato da Higuain con un tiro dei suoi da fuori area, diagonale incrociato sul palo meno atteso dal portiere, preso in contropiede. Non avrei cambiato opinione in caso di sconfitta. Intanto è stato un derby emozionante e intenso, bellissimo per ritmo e agonismo, per la carica messa in campo da Juve e Toro.
La prova della Juve, quasi stravolta da Allegri per dosare gli uomini tra Champions e campionato, è stata molto positiva. La difesa ampiamente rimpastata ha retto, rischiando quasi niente. Non a caso il gol è arrivato su calcio da fermo.
La reazione dopo lo 0-1 e il pareggio negli ultimissimi minuti, non hanno fatto che confermare le qualità caratteriali e tecniche di questa squadra. Ora calma, trnquillità e concentrazione. Domenica prossima all’Olimpico, sarà la Roma ad avere più pressione, perchè il Napoli può soffiarle il secondo posto e l’accesso diretto in Champions League. Ai bianconeri basterà un pareggio per alzare la coppa dello scudetto dinanzi al pubblico giallorosso. Sarebbe un degno finale di questa stagione e un’occasione offerta al pubblico di Roma per manifestare un minimo di sportività.

Juventus-Torino 1-1
RETI: 7′ st Ljajic, 47′ st Higuain

JUVENTUS Neto; Lichtsteiner, Bonucci, Benatia, Asamoah; Khedira, Rincon (24′ st
Pjanic); Cuadrado, Dybala (35′ st Alex Sandro), Sturaro (11′ st
Higuain); Mandzukic
A disposizione: Buffon, Audero, Dani Alves, Barzagli, Chiellini, Mattiello, Marchisio, Lemina, Mandragora
Allenatore: Allegri

TORINO Hart; Zappacosta, Rossettini, Moretti, Molinaro; Acquah, Baselli (30′
st Obi); Iago Falque (38′ st Iturbe), Ljajic, Boyé (18′ st Benassi);
Belotti
A disposizione: Padelli, Cucchietti, Carlao, Castan, Barreca, Lukic, Valdifiori, Gustafson, Maxi Lopez
Allenatore: Mihajlovic

ARBITRO: Valeri
ASSISITENTI: Di Liberatore, Dobosz
QUARTO UFFICIALE: Costanzo
ARBITRI D’AREA: Rocchi, Celi

AMMONITI: 38′ pt Acquah, 42′ pt Molinaro, 6′ st Asamoah, 8′ st Dybala, 12′ st Acquah, 31′ st Cuadado
ESPULSI: 12′ st Acquah

Leandro De Sanctis

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