Hollywood | Recensione serie Tv Netflix

Hollywood celebra se stessa, come era, o forse come avrebbe voluto essere. Un po’ piace un po’ no questa serie che mescola fantasia e realtà per imbastire una classica storia di sogni che si infrangono o si realizzano. Se ci si è scandalizzati per le molestie sessuali con cui il cinema da sempre vessa le aspiranti stelle del cinema, Hollywood sposta i riflettori sugli abusi che anche gli attori di sesso maschile erano chiamati a subire, nella speranza di una parte o per accattivarsi l’attenzione di agenti disinvolti e perversi. Non perché gay ma perché usavano la sopraffazione sessuale e le illusioni dei giovani bellocci in cerca di una parte, per appagare le loro voglie, condite spesso con quel senso di frustrazione che affligge chi subisce soprusi e non sa come potersi ribellare, se non rinunciando alle proprie aspirazioni.
Una Hollywood popolata da disinvolti “maiali” che usavano il cinema per il potere e il sesso facile che ne derivava e ne deriva.
Una Hollywood profondamente razzista e opportunista, perché il razzismo, il Ku Klux Klan e i suprematisti bianchi sono un cancro che l’America non ha mai voluto estirpare radicalmente, basta pensare a che razza di presidente si è scelta.
Il potere della fiction offre la possibilità di correggere virtualmente gli orrori della realtà. Così da un lato si rievoca l’ostracismo vigliacco degli Oscar agli attori e alle attrici di colore, perfino quando erano insignite di nomination (ingresso in sala vietato), dall’altro con un paio di svolte narrative ad hoc, riscrivono la storia, rendono omaggio alle qualità delle donne nei posti di comando e alla parità di genere riguardo il sex a pagamento.
Insomma, alla fine è una serie “piaciona” che qua e là rispolvera verità più o meno scomode. Ma non c’è nulla di male se diverte, con una serie di personaggi godibili e bene interpretati. Il limite è proprio quando le buone intenzioni si scontrano con la realtà che conosciamo, che spegne il sorriso e frustra la speranza con cui si era goduta la visione.
Un cast azzeccato, personaggi accattivanti e una sigla che mostra simbolicamente come anche nel cinema il raggiungimento della vetta può passare per il gioco di squadra.

Hollywood, la scheda

HOLLYWOOD – Stati Uniti, 2020. Serie creata e sceneggiata da Ryan Murphy e Ian Brennan. Interpreti: David Corenswet, Darren Criss, Laura Harrier, Joe Mantello, Dylan McDermott, Jake Picking, Jeremy Pope, Holland Taylor, Samara Weaving, Jim Parsons, Patti LuPone.
Sette puntate, durata tra i 44 e i 57 minuti. Vista in versione originale con sottotitoli in italiano. Su Netflix
Hollywood è una miniserie televisiva del 2020 creata da Ryan Murphy e Ian Brennan.

Hollywood, trailer originale

Leandro De Sanctis

Torna in alto