Per Lavia anche l’elogio dell’ex ct, l’onorevole Berruto

Per Lavia anche l’elogio dell’ex ct, l’onorevole Berruto. Più significative le sue competenti parole della passerella imposta da altri politici che hanno usato la Nazionale, il ct e il suo capitano Giannelli cercando una…foto-visibilità.
Tra i tanti complimenti che sta ricevendo Daniele Lavia dopo la maiuscola prestazione in semifinale contro la Francia, sicuramente ha un valore speciale l’elogio che gli ha rivolto sui suoi profili social l’ex ct azzurro Mauro Berruto, attualmente in Parlamento. Berruto è stato ct della Nazionale dal 2011 al 2015 e con lui l’Italia vinse l’argento agli Europei in Austria del 2011 e del 2013 in Danimarca, oltre al bronzo olimpico a Londra 2012. In aggiunta due bronzi nella World League e uno nella Grand Champions Cup. Fu un ct per molti versi rivoluzionario, in quanto lanciò in Nazionale anche giocatori che non avevano nemmeno giocato in Serie A1 e con cui ottenne anche buoni risultati.
Ecco cosa ha scritto Mauro Berruto: “Daniele #Lavia ha fatto un attacco su palla alta alla fine del secondo set e una difesa a metà del terzo set che in 25 anni avrò visto 10 volte in totale. Lui ci ha messo una ventina di minuti”.
Un anno fa, dopo la vittoria ai Mondiali, aveva detto speso parole di ammirazione per Simone Giannelli, il nostro fuoriclasse palleggiatore: “Questo ragazzo è il palleggiatore più forte del pianeta. Perché ha un talento fuori scala e perché quando parla usa sempre il “noi”. Simo, saresti diventato un campione in qualsiasi sport, ma tu sei la pallavolo”.

Le parole degli azzurri alla vigilia della finale

Daniele Lavia: “Sentiamo la vicinanza del pubblico”

“C’è poco da raccontare sulla vittoria di ieri con la Francia, è stata una partita emozionante da tutti i punti di vista, tattico, tecnico ed emotivo. Abbiamo avuto un approccio quasi perfetto. Devo dire grazie al nostro pubblico, la nostra vera arma in più. La chiave della nostra squadra è proprio il gruppo, il senso di appartenenza a questo gruppo, il senso di responsabilità nell’indossare questa maglia, è bello scendere in campo con questa maglia e vivere un gruppo così forte e così legato. A fine partita abbiamo voluto abbracciare Russo, fermo per infortunio, ma qui con noi ed è giusto che la vittoria sia dedicata anche a lui e poi c’è Anzani, sempre nei nostri cuori, vederlo a bordo campo fa un po’ male ma è stato bello ritrovarlo vicino a noi. Con la Polonia sarà una partita difficile, una finale, dobbiamo interpretarla nel migliore dei modi vedendo nel campo nostro e approcciando alla partita nel migliore dei modi. La Polonia avrà il coltello fra i denti per i precedenti ma noi siamo pronti e carichi e siamo sicuri che il pubblico farà la differenza. Faremo fatica a dormire, una finale è sempre una finale ma siamo carichi. Affronteremo la partita di domani come sappiamo fare. La vicinanza del nostro pubblico la sentiamo, durante l’inno ieri ho avuto i brividi, vedere il palazzetto ieri è stato emozionante così come lo è stato a Bari, Ancona, Perugia, Bologna, dobbiamo dire grazia a tutti, e invitiamo a continuare a seguirci”.

Leandro Mosca: Giocare in Italia è bellissimo

“Ieri è stata una serata pieno di emozioni e adrenalina. Ora pensiamo a domani. Sono contento per la vittoria di ieri, non potevo sperare in un risultato migliore. Cerchiamo di concentrarci più sui dettagli tecnici, evitando le questioni emotive.
La Polonia ha sicuramente ottime individualità, sono nel complesso una squadra forte. Entrare non è mai facile, ma il nostro compito è farci trovare sempre pronti. Giocare in Italia è bellissimo, questo Europeo si sta dimostrando un’avventura incredibile. Il pubblico lo sentiamo sempre più vicino, sempre più caloroso e speriamo sia così anche domani sera”.

Leonardo Scanferla: “Ci faremo trovare pronti”

“Ieri è andata molto bene, abbiamo sensazioni positive. Con la Francia è stata una partita dalle mille emozioni abbiamo sentito il calore del pubblico ma non vogliamo fermarci. Dobbiamo sappiamo che sarà un’altra battaglia come lo scorso anno, dobbiamo però pensare partita per partita senza pensare al passato. Avremo sicuramente intorno a noi tanti sostenitori, avere al nostro fianco anche il Presidente Mattarella sarà un’emozione molto forte. La Polonia non ha bisogno di presentazioni, squadra molto ostica con giocatori importanti. Cercheremo di ripetere la prestazione di ieri. Cercheremo di giocarcela e viverci ogni momento, parliamo di una finale europea, tutto può succedere, vedremo cosa accadrà. Quando siamo chiamati in causa per aiutare la squadra cerchiamo di farci trovare pronti, e credo questa sia la nostra forza, così come accaduto ieri con l’ingresso di Sbertoli e Rinaldi. In caso contrario siamo fuori cercando di dare il nostro supporto alla squadra, è questa la nostra forza”.
dichiarazioni a cura dell’Ufficio stampa della Fipav

Leandro De Sanctis

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