Gaza: Sanders e Glazer contro Netanyahu

Gaza: Sanders e Glazer contro Netanyahu.
Nella settimana della Memoria Il venerdi di Repubblica ha ospitato tra l’altro due interviste nel corso delle quali si parla della tragedia della striscia di Gaza. Vale la pena riportare due passaggi significativi, uno con le parole del regista Jonathan Glazer, autore del film La zona di interesse. In una villetta accanto al muro del campo di sterminio di Auschwitz abitava il comandante del lager con la sua famiglia. La moglie di Rudolf Hoss, Hedwig, è interpretata dall’attrice Sandra Huller, già protagonista del film Anatomia di una caduta.
Le parole di Glazer: “La sofferenza umana dovrebbe essere intollerabile per ognuno di noi. Uccidendo non possiamo cancellare le atrocità che sono state commesse contro gli ebrei israeliani. Sì, le atrocità devono essere comprese e denunciate per quello che sono e per quello che erano.
Dobbiamo concentrarci su due punti. Uno è questo e l’altro è l’affermazione che la risposta non dovrebbe essere ammazzare sempre più persone, perché così il ciclo della violenza diventa infinito!”


Jonathan Glazer, regista, origini ebraiche.
Intervista a Paola Zanuttini, Il venerdi di Repubblica 1871 del 26 gennaio 2024


Sono molto deluso dall’approccio dell’amministrazione (Biden) sulla crisi di Gaza .Ciò che Hamas ha fatto il 7 ottobre è terrificante. Parliamo di una organizzazione terrorista il cui scopo è distruggere Israele, che ha dunque tutto il diritto di difendersi. Ciò detto, la risposta israeliana è estremamente sproporzionata: invece di fare la guerra ad Hamas, nei fatti la sta facendo a tutto il popolo palestinese”
Sanders fa le cifre: oltre 24.000 morti, due terzi dei quali donne e bambini, l’85% della popolazione sfollata e il 70% di abitazioni distrutte.
Fa una prospettiva umanitaria, assolutamente orrendo. Per quanto mi riguarda non dovremmo dare più nemmeno un nichelino a Netanyahu fin quando questa situazione non cambierà

Bernie Sanders, senatore degli Stati Uniti, ebreo nell’intervista a Riccardo Staglianò, su Il venerdi di Repubblica 1871 del 26 gennaio.

Leandro De Sanctis

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