Qualcosa di noi, Maria Franzè | Recensione

Qualcosa di noi, o forse dovrei dire qualcosa di voi, donne. E già perché il nuovo libro di Maria Franzè è un mosaico di venticinque racconti che parlano di appunto di donne. Un viaggio dolente nell’universo femminile, quasi sospeso nel tempo. Omaggio a donne che hanno lottato, a volte subendo in silenzio, altre trovando la forza per il riscatto, per opporsi al corso innaturale di vite messe a dura prova.
Qualcosa di noi parla di donne, ma in fondo anche di uomini, la faccia talvolta ruvida della stessa medaglia, perché il comune denominatore è l’amore che lega l’uomo e la donna, troppo spesso imprigionando la metà sopraffatta della coppia. Anche se ripugna chiamare amore ciò che è solo negazione dell’amore. Piuttosto un’atavica abitudine al possesso e alla sopraffazione, immorale e disgustosa. Semplicemente inaccettabile.
Nelle pagine scorrono velocemente venticinque storie raccontate seguendo un copione ridotto all’osso, essenziale nelle intenzioni dell’autrice, per raggiungere in fretta il bersaglio che si è prefissa.
E’ stata una scelta deliberata rinunciare all’approfondimento di caratteri e personaggi, quasi i racconti fossero un soggetto non sceneggiato, dei “corti”, per usare un parallelismo cinematografico, che hanno il compito di colpire senza enfasi, lasciando al lettore la curiosità inappagata di saperne di più.
In comune i racconti hanno un epilogo che è come una frustata schioccata a tradimento. Pensate ad un ring, due pugili che si studiano con apparente calma. Alla fine dei racconti Maria Franzè fa partire il colpo conclusivo che manda al tappeto il lettore.
Un libro di racconti scritti quasi di getto, buona la prima, perché a lungo pensata prima di essere tradotta sulla pagina. Storie di donne come ce ne sono state tante, poche le occasioni in cui la vittima riesce a ribaltare il suo destino. Nel libro come nella vita, soprattutto in un passato che poi non è troppo lontano.
Lo spirito che ha animato questo libro riconduce idealmente alla chiusura dell’intervista pubblicata su Visto dal basso in occasione della sua precedente opera, Le donne, i bambini e la guerra (sotto il link). Maria Franzè, ricordando le abitudini della sua Calabria negli anni della fanciullezza, raccontava di quando la gente del posto chiedeva immancabilmente: “A chi appartieni?”. “A me stessa!” risponde con orgoglio l’autrice, ora anche con un libro.
Non amo raccontare trame di libri o film, per cui mi limito a riportare i titoli dei racconti che compongono Qualcosa di noi.

I titoli dei racconti

Dialogo oscuro
Call Center
Il balcone sul mare
Bed and breakfast
Inizi
Una storia d’amore
Una scelta di Elsa
Ripartire
Libertà
Prima che il tempo cominciasse
Prima comunione
Fugaci momenti
L’orologio a cucù
Una vita quasi perfetta
Chi sei
Primo amore
Due vite
Il segreto
No
Ricordi pungenti
Gli sposi
Julien?
Residuo di un sogno
A caccia di stelle cadenti
Si chiamerà Aria

Qualcosa di noi, la scheda

QUALCOSA DI NOI Maria Franzè, Masciulli Edizioni, 2020, 236 pagine, 15 euro.

Leandro De Sanctis

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