Juventus-Udinese 1-0 | Lampo Paredes-Chiesa, Danilo firma l’ottava di fila

Juventus-Udinese 1-0 | Lampo Paredes-Chiesa, Danilo firma l’ottava di fila.
Ancora sofferenza ma alla fine ancora una vittoria, giunta a 4 minuti dal novantesimo, l’ottava consecutiva senza prendere reti, con un’imbattibilità dei portieri arrivata a 817 minuti. Anche l’Udinese si è rivelata avversaria difficile perché soprattutto nel primo tempo ha saputo imbrigliare il gioco bianconero proponendosi anzi in avanti. Prima frazione di gioco non certo spettacolare, con due palle gol per i friulani (colpo di testa e tiro di Walace) e un paio per la Juve (colpo di testa di Rugani all’11’, tiro ravvicinato di Kean al 38′) con efficace opposizione del portiere Silvestri.
Quando la Juve è lenta, e raccolta nei suoi trenta metri, chiunque abbia davanti finisce per fare bella figura comandando perfino il gioco.

Nella ripresa, come sempre accade, la Juventus è cresciuta, anche se si è dovuto attendere il minuto 86 e i cambi di Allegri per agguantare i preziosissimi tre punti. Prima Chiesa e Paredes per Miretti e Locatelli, poi Milik per Di Maria (sofferente a un polpaccio), infine Soulè e Fagioli. L’Udinese ha cominciato ad avvertire la stanchezza e ha dovuto attendere i tre cambi del tecnico Sottil per tornare più vivace anche davanti. Ma alla fine ancora una volta è stata la classe dei suoi campioni a creare il gol della vittoria. Appena fuori area un bel lancio di Paredes ha trovato smarcato Chiesa che ha compiuto un capolavoro di intelligenza evitando di attendere il ribalzo e indirizzando al volo a centro area, dove si è avventato capitan Danilo che ha messo in rete.
Positivo il risultato, buona prova in difesa di Rugani e da applausi la partita di Rabiot, che appare decisamente trasformato rispetto ai primi tre anni in bianconero. L’ho sempre criticato ma stasera è stato quasi perfetto, in fase difensiva, nel riproporsi a centrocampo e in attacco, con carattere e convinzione. Di Maria si è visto ancora a passo ridotto, ma quando entra lui nelle azioni, spesso succede qualcosa, tanta è la sua classe e la capacità di inventare.

I numeri esaltano la Juventus

Se si desse retta solo ai numeri, si faticherebbe a credere che la rimonta juventina in campionato sia intrisa di sofferenza e palpitazioni.
Snoccioliamo: otto vittorie consecutive senza prendere gol (quinto 1-0), non accadeva dal marzo del 2018, c’era Allegri e ne vinse nove. Ben sei gol sono arrivati negli ultimi cinque minuti dei tempi regolamentari: nessuna ha segnato così dall’85’ in avanti. Nella graduatoria dei secondi tempi, la Juventus sarebbe addirittura al primo posto con 38 punti. Dopo le incertezze anche difensive delle prime giornate, sono stati 12 i clean sheet delle prime 17 giornata. A una lunghezza di distanza delle 13 del Cagliari di Gigi Riva, stagione 1966-67. Ora aspettando Sampdoria Napoli, la squadra di Allegri è salita al secondo posto a meno quattro dalla vetta, e venerdì ci sarà il duello al Maradona, Napoli contro Juventus.

Emozioni nel ricordo di Castano e Vialli

Emozioni forti allo Stadium, con il prologo nel buio dedicato a onorare la memoria di Castano e Vialli, i due capitani della Juventus del passato appena scomparsi. Ed è stato il capitano di oggi, Danilo sempre più leader convinto di questa Juventus, a firmare il gol decisivo.

La lettera di Pessotto a Vialli

Ciao Luca, siamo sicuri che questa sera sei qui da qualche parte, in mezzo a noi. Siamo venuti qui in tanti per farti sapere che non ti dimenticheremo mai. E non smetteremo mai di volerti bene. Sei stato per noi una guida, in campo e fuori. Compagno di spogliatoio, di vittorie, capitano, amico. Nessuno scorderà mai la tua sottile ironia, la tua classe, il tuo carisma, la tua tenacia, nessuno scorderà mai le emozioni che ci hai regalato con le tue giocate e con i tuoi gol. Ci mancheranno tanto i tuoi sorrisi. Ora siamo qui tutti insieme pronti ad abbracciarti, così come siamo stati sempre pronti ad esultare per ogni tua prodezza. Ciao capitano, fai buon viaggio. Ti vogliamo bene”. 

Juventus-Udinese 1-0

Marcatore: st 42′ Danilo.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Rugani, Alex Sandro; McKennie, Miretti (17′ st Chiesa), Locatelli (17′ st Paredes), Rabiot, Kostic (35′ st Soulé); Di Maria (21′ st Milik), Kean (35′ st Fagioli). A disp. Perin, Pinsoglio, Gatti, Barbieri, Iling-Junior, Barrenechea, Riccio. All. Allegri.
Udinese (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Pereyra, Lovric (24′ st Samardzic), Walace (42′ st Nestorovski), Makengo (21′ st Arslan), Udogie (24′ st Ebosse); Success (24′ st Ehizibue), Beto. A disp. Padelli, Piana, Ebosele, Jajalo, Abankwah, Ulineia Buta, Semedo, Guessand, Pafundi. All. Sottil.
Arbitro: Marchetti di Ostia Lido.
VAR: La Penna di Roma1.
Ammoniti: pt 36′ Locatelli (J); st 9′ Success (U), 22′ Bijol (U).
Assist di Chiesa.

Castano e Vialli allo Juventus Stadium
Castano e Vialli allo Juventus Stadium

Leandro De Sanctis

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