Juventus-Siviglia 1-1 | Gatti al 97′ tiene viva la speranza

Juventus-Siviglia 1-1 | Gatti al 97′ tiene viva la speranza. E’ passato qualche minuto e sono ancora inebetito davanti allo schermo, un’emozione quasi incredula. Nell’ultima azione della semifinale di andata di Europa League, minuto 97, Gatti con irruenza si è catapultato di testa sulla palla che Danilo, raccogliendo il corner battuto bene da Chiesa, ha ributtato in area, per la zuccata di Pogba ben piazzato, Segna ancora Gatti, anticipando e quasi travolgendo anche Milik,salvando la Juventus da una sconfitta che avrebbe avuto il sapore di una condanna. Gatti aveva risolto anche la sfida con lo Sporting Lisbona e stasera era in campo perchè Bonucci (alla 500esima partita in bianconero) ha alzato bandiera bianca dopo un’ora di gioco, problemi inguinali.

Juventus-Siviglia 1-1 |
Spagnoli superiori, veloci e pericolosi

Se bisogna elogiare i bianconeri per non aver mai smesso di credere nel pareggio, va anche detto che almeno nel primo tempo il Siviglia è stato padrone del campo. Gli spagnoli hanno dimostrato doti di palleggio e velocità nel contropiede. La Juve ha patito molto la rapidità dei rovesciamenti di gioco che ad esempio in occasione del bel gol di En Nesyri (al 26′, sulla fascia destra fuga e cross basso di Ocampos, velo di Bryan Gil e botta implacabile che non ha dato scampo a Szczesny) hanno trovato la difesa bianconera sfilacciata.
La Juventus si è resa pericolosa solo in un paio di occasioni, ma prima Kostic ha tirato male (pallone a fondo campo, come se fosse né un tiro né un cross), poi Vlahovic non è riuscito a trovare la porta sul suggerimento di Di Maria. Ma non c’è stato un tiro in porta, a conferma che non serve a niente il possesso palla se non si tira. Il paradosso è stato che le due quasi occasioni si sono verificate quando la Juve ha giocato peggio, trovando tuttavia velocità nel ripartire. Alla fine saranno solo due i tiri nello specchio della Juve: unico tiro vero quello di Iling jr, e poi il colpo di testa di Gatti. E’ vero che nella ripresa il Siviglia non ha più creato pericoli, ma ha fatto pressing alto e in fondo ha rischiato poco o nulla, con una difesa efficace, forse anche favorita degli errori degli juventini.

Juventus-Siviglia 1-1 |
Manca un rigore (su Rabiot). E vari “gialli”

Senza tirare in ballo l’atavica idiosincrasia per la Juve dimostrata negli anni da molti arbitri in Europa, non c’è dubbio che il tedesco Siebert e i colleghi della VAR (OFR) all’82’ si siano persi un netto rigore, quando in piena area Badè ha affondato i tacchetti sullo stinco di Rabiot. Né OFR, né ammonizione (sarebbe stata la seconda, avrebbe dovuto essere espulso e non giocare il ritorno!): un metro ben diverso da quello usato dall’arbitro tedesco, che ha perdonato varie volte (addirittura 4 o 5) Acuna dall’ammonizione, per i suoi continui falli su Cuadrado. Poi si deve ascoltare in tv il commento sul fatto che gli arbitri tedeschi non amano usare la VAR: alla faccia dell’uniformità di giudizio tecnologico. Inaccettabile. Ma per la Uefa va bene così, specie se è la Juve a rimetterci, in attesa dello scontro finale a livello politico, che potrebbe escludere il club bianconero anche se dovesse qualificarsi sul campo per l’Europa dell’0anno venturo. Inoltre va ricordato, come ha prontamente rilevato Maurizio Romeo, che Siebert fu l’arbitro che in Villarreal-Juventus non reputò falloso un intervento che ruppe la caviglia di McKennie.
La partita di stasera ha confermato la qualità del Siviglia, che proprio allo Stadium vinse la prima delle sue sei Europa League (2015, con il Benfica che aveva eliminato proprio la Juventus). Non certo una squadra inferiore alla Juve, che ha sbagliato il primo tempo e non solo. La squadra di Allegri non ha avuto un centravanti di peso e di manovra (né Vlahovic, né poi Milik) e non ha mai saputo come bucare la difesa degli iberici, che ha subito solo uno spunto di Iling jr, (sparito dal gioco quando è stato spostato sulla fascia destra, dove era egemone Cuadrado) concluso non con un tiro ma con un passaggio corto verso Vlahovic.
Ma quanto vale questo pareggio artigliato all’ultimo respiro? Oggi come oggi vale un tesoro, vale la speranza, vale la possibilità di puntare ancora alla qualificazione, pur nella consapevolezza che il Siviglia è abituato a timbrare le sue qualificazioni davanti al suo pubblico. La Juve passerà solo vincendo, con un pari supplementari ed eventualmente rigori. Servirà un’impresa, è chiaro. Ma andare in Spagna con una sconfitta avrebbe reso necessario più che un’impresa, un miracolo calcistico.
Elogiato una volta di più Danilo, degno capitano, la Juve ha visto anche stasera cosa può dare un campione come Pogba, che in soli venti minuti ha strappato applausi ed è stato decisivo anche nell’azione del gol.

La gamba di Rabiot col segno dei tacchetti di Badè
La gamba di Rabiot col segno dei tacchetti di Badè

Juventus-Siviglia 1-1

JUVENTUS: Szczesny; Danilo, Bonucci (16′ st Gatti), Alex Sandro; Cuadrado, Miretti (1′ st Iling jr.), Locatelli, Rabiot; Kostic (1′ st Chiesa); Di Maria (25′ st Pogba); Vlahovic (16′ st Milik). A disp.: Pinsoglio, Perin, Kean, Rugani, Soulé, Paredes, Fagioli. All.: Allegri

SIVIGLIA: Bounou; Navas, Badé, Gudelj, Acuna; Fernando, Rakitic; Ocampos (34′ Montiel), Oliver Torres (28′ st Gomez), Gil (36′ st Lamela); En-Nesyri. A disp.: Dmitrovic, Flores, Montiel, Telles, Rekik, Rafa Mir, Lamela, Bueno. All.: Mendilibar

Arbitro: Siebert (Germania)

Marcatori: 26′ En Nesyri (S), 52′ st Gatti (J)
Ammoniti: 42′ Rabiot (J), 72′ Rakitić (S), 77′ Locatelli (J), 78′ Gil (S), 79′ Chiesa (J), 82′ Baldé (S), 90’+3 Lamela (S)

Juventus-Siviglia 1-1, Gatti esulta, ha segnato al 97'
Gatti esulta, ha segnato al 97′ l’1-1 col Siviglia
Il fallo da rigore di Badè su Rabiot
Il fallo da rigore di Badè su Rabiot

Leandro De Sanctis

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