VOLLEY Zaytsev nel primo trionfo di Perugia

Il volley è sport di squadra, lo sanno e dicono tutti. Ma anche negli sport di squadra spesso sono i singoli campioni a fare la differenza. A dare quel qualcosa in più che in un certo momento della partita, la sblocca, la risolve, la decide.
La Sir Safety Perugia ha conquistato il primo trofeo della sua storia, rendendo euforico il presidente Gino Sirci e tutto l’ambiente che da anni lo sognava ed inseguiva, da quando sbarcò nel massimo campionato. Una vittoria ottenuta battendo i campioni d’Italia della Lube che renderà più sereno il lavoro di Lorenzo Bernardi e della squadra tutta.
Un gruppo con il cuore, come ha detto a caldo Bernardi. Reso onore e merito alla tenacia con cui il Perugia ha finalmente alzato un trofeo, è inevitabile sottolineare il riscatto morale e sportivo di Ivan Zaytsev. All’Eurosuole Forum, dando un dispiacere ai suoi vecchi tifosi della Lube con cui festeggiò uno scudetto, Zaytsev si è messo alle spalle un’amarissima estate. Ha fatto le scarpe alla Lube, si potrebbe dire giocando su una vicenda che tutto è stata meno che un gioco.
Beh, vedendo qualche difesa spettacolare di Ivan, tuffatosi ovunque a raccogliere palloni da riciclare, si percepiva la sua voglia di tornare protagonista, la sua rabbia da sfogare. E quell’ultimo, sensazionale tuffo con cui ha salvato l’azione, innescando il punto vincente di Russell, andrebbe custodito nella cineteca del volley italiano, accanto all’indimenticabile serie di ace olimpici con cui l’Italia eliminò poi gli Usa nella semifinale di Rio.
I gruppi contano e sono importanti, ma a Zaytsev nessun gruppo può rinunciare senza poi pentirsene. Avere un bel gruppo è ottima cosa. Avere un bel gruppo con un campione in più è ancora meglio.
Aspettando i Mondiali del 2018, sarebbe opportuno che nessuno lo dimenticasse, che si cominciasse a tornare nell’ordine di idee che Ivan deve essere azzurro, qualunque sia la strada da percorrere.
A meno che la pallavolo italiana non voglia… farsi le scarpe da sola.

Leandro De Sanctis

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