In vacanza su Marte | Recensione

In vacanza su Marte, ovvero il cinepanettone 2020, il cinepanettone della pandemia che è uscito direttamente sulle piattaforme in streaming. Ed è stata la sua fortuna, perché il cinepanettone confezionato da Neri Parenti con la solita coppia Boldi-De Sica, è andato subito a male.
Ci vuole fantasia per definire film questa imbarazzante operina. Diciamo la verità, In vacanza su Marte è uno squallido e impresentabile filmaccio. Un volgare insulto allo spettatore. Una storiellina bislacca e infarcita di incongruenze che vola su Marte ma non merita nemmeno una stellina in pagella.
Dopo un quarto d’ora si capisce che non sarebbe il caso di sprecare un’ora e mezza del nostro tempo, neppure in questo periodo di forzate presenze domiciliari.
Si dirà che i cinepanettoni non sono mai stati film di qualità, ed è vero. Ma qui si scende sotto i minimi livelli, anche perché tutto appare così ridicolo e imbarazzante. Girato in studio con pochi mezzi, le scene sul pianeta che più che nel futuro sembra essere collocato nel passato, ricordano certi modesti effetti speciali dei film di serie B degli anni 60.
Pleonastico aggiungere che la sceneggiatura risulta sciatta e inconsistente, un assist alla parolaccia scontata e ampiamente prevista (un tiro “telefonato”, si direbbe nel calcio). Un ripetitivo refrain visto e rivisto, ascoltato e riascoltato.
A parte Milena Vukotic, che sa essere dignitosa in ogni situazione, perfino in una cialtronata come questa, il resto sarebbe decisamente da dimenticare.
Christian De Sica, per il quale provo simpatia nonostante tutto, avendolo anche apprezzato in alcune tappe della sua carriera, è decisamente fuori forma e non solo a livello fisico. Sembra recitare svogliatamente, forse non credendo lui per primo in ciò che deve fare. Si muove e pronuncia le sue parolacce, ops, le sue battute (che nove volte su dieci non fanno nemmeno sorridere), con toni e perfino tempi inadeguati.
Sembra quasi che il film sia in realtà ancora una bozza di film, una prova non revisionata e corretta, mandata allo sbaraglio. Per fortuna non nei cinema. Massimo Boldi fa quel che ci si aspetta da lui, al di là dell’assurdità e degli errori con cui è costruito il suo personaggio.
Lucia Mascino finge di essere in un vero film, resta invischiata in questo pasticcio, lei che probabilmente meriterebbe ben altri copioni. Paola Minaccioni cerca di tenere il passo incerto della sbilenca storia che ha fatto prigioniero tutto il cast. E’ vero che il lavoro e lavoro, ma qui si è davvero toccato il fondo e perfino gli abituali protagonisti dei cinepanettoni avrebbero dovuto pretendere un minimo cura, per evitare il naufragio rovinoso. Anche a basso livello, hanno saputo fare di meglio.

In vacanza su Marte, la scheda

IN VACANZA SU MARTE – Italia 2020. Durata 89 minuti. Su Sky/Now Tv e Amazon Prime, Apple Tv, Chili, Timvision, Infinity, Google Play, YouTube, Rakuten Tv e PlayStation Store.
Regia: Neri Parenti.
Soggetto e sceneggiatura: Neri Parenti e Gianluca Bomprezzi
Interpreti: Christian De Sica, Massimo Boldi, Lucia Mascino, Milena Vukotic, Paola Minaccioni, Luigi Luciano, Herbert Ballerina.

Leandro De Sanctis

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