Asian Film Festival, vent’anni di cinema di qualità

Asian Film Festival, vent’anni di cinema di qualità.
Resistere per venti anni creando e tenendo in vita con successo un evento culturale è di per sé meritevole della massima attenzione. L’Asian Film Festival, che dal 30 marzo al 5 aprile si svolgerà a Roma, presso il cinema Farnese Arthouse proponendo 18 film in concorso e un totale di 33 opere (tra concorso, fuori concorso e new comers ovvero film di debuttanti o opere seconde) festeggia un traguardo importante e incoraggiante. L’organizzazione è del Cineforum Robert Bresson e la direzione artistica è di Antonio Termenini.
Quando l’avventura iniziò il cinema asiatico non era sulla cresta dell’onda come in questi ultimi anni, anche se i maggiori autori si erano imposti all’attenzione dei Festival e delle sale, ma la cinematografia asiatica nel suo insieme non era percepita come fonte preziosa di rinnovamento, in un periodo in cui sembrava esserci spazio soltanto per i soliti blockbusters, hollywoodiani e non.
La ricca e interessante programmazione della ventesima edizione dell’Asian Film Festival è rivolta ad un pubblico che al cinema cerca qualità, spunti di riflessione, storie profonde magari su tematiche non banali. In cartellone anche un evento speciale fuori concorso, previsto il 12 aprile presso la multisala Barberini.

In concorso 18 film di dieci Paesi

Come ha spiegato il direttore artistico Antonio Termenini, se quando nel 2002 fu organizzata la prima edizione ed era una sorta di omaggio a Taiwan, oggi la rassegna abbraccia molti Paesi, dieci in questa ventesima edizione e propone opere nuove, relative agli ultimi dieci mesi. Per molti film si tratterà di una prima internazionale. Viene riproposta la formula delle giornate dedicate a film dello stesso Paese, dal Giappone (2 aprile) alla Thailandia (31 marzo), dalla Corea del Sud (1 aprile) al Vietnam (4 aprile).
Da segnalare che nell’ambito del Korean day, sabato 1 aprile alle ore 20.15, verrà proposto il film postumo del grande regista coreano scomparso, Kim Ki-duk, Call of God.
Aperto uno spiraglio futuro alla possibilità che nel Festival entrino anche le serie Tv (“In futuro forse, le serie hanno rivoluzionato la fruizione del pubblico” ) il direttore artistico Termenini ha anticipato che pur non essendo mai stato l’Asian Festival un evento a temi, molte pellicole tratteranno tematiche interessanti approfondite, sviscerate da diversi punti di vista, con realismo: dagli sguardi sull’adolescenza ai rapporti e le dinamiche all’interno delle famiglie, fino alla sessualità, anche della terza età.
Antonio Termenini ha raccontato come la scelta delle opere sia realizzata da lui personalmente che visiona film nel corso dei suoi frequenti viaggi in quelle zone dell’Asia, con la collaborazione di esperti e appassionati dei vari Paesi asiatici, delle Ambasciate sia italiane all’estero che asiatiche in Italia, oltre che dei vari Istituti di Cultura. Per contro si lavora anche per far conoscere in Asia film italiani.

Asian Festival, gli ospiti della ventesima edizione

Gli ospiti di questa ventesima edizione verranno da Filippine, Vietnam e Thailandia: nei giorni delle rispettive proiezioni, arriveranno infatti a Roma Daniel Palacio, regista di The Monkey and the turtle, insieme con il produttore Hilque Dairo e la produttrice Vanessa Joico Tuico, Cao Thanh Lan & Gregor Siedl, autori delle musiche di Memento Mori e, “special guest”, Soros Sukhum, produttore di Faces of Anne.

Asian Festival, chi contribuisce

Asian Film Festival, con la direzione artistica di Antonio Termenini, è una manifestazione realizzata con il contributo di: Ministero della Cultura (Direzione Generale Cinema e Audiovisivo), Regione Lazio, Roma Lazio Film Commission, FDCP (Film Development Council of the Philippines), Ambasciata della Thailandia in Italia, Amazing Thailand Ente del Turismo thailandese, Ambasciata del Vietnam in Italia, Istituto Culturale Coreano in Italia, JNTO Ente Nazionale del Turismo Giapponese, Istituto Giapponese di Cultura.
Un’iniziativa in collaborazione con: Ministero degli Affari Esteri, Elephant Pictures, UNINT Università degli Studi Internazionali di Roma, Associazione Italia Asean, 25th Shanghai International Film Festival, UICC, Philippine Italian Association, Cinema Farnese Arthouse, Oltre lo specchio Film Festival.
L’evento gode del patrocinio di: Comune di Roma, Associazione Italia-Filippine, UICC, UNINT, Federalberghi Roma, Istituto Giapponese di Cultura.
Media partner: Long take, Linkinmovies.it, Sentieri Selvaggi, Asianworld.it, Sonatine.


Leandro De Sanctis

Torna in alto