La Dea Fortuna Recensione Film

La dea fortuna, di Ferzan Ozpetek. La locandina del film
La dea fortuna, di Ferzan Ozpetek. La locandina del film

La dea fortuna, il ritorno di Ozpetek al cinema che gli è più congeniale e sul quale ha costruito la sua fortuna presso un pubblico che non ha smesso di seguirlo. Dopo film contraddittori e in certi casi decisamente deludenti, il regista turco italianizzato torna ai temi che gli sono più familiari e che meglio conosce. L’amore coniugato al maschile, le tavolate con le famiglie allargate, i vicini di casa, il cibo, l’atmosfera festosa di condivisione. Amori passati e presenti, sotterfugi, tradimenti.
Su questa base inconfondibile del suo cinema immette un tema importante, perché irrompono i bambini a dare un nuovo senso a tutto. Senza rivelare la trama, naturalmente, i bambini protagonisti del film La dea fortuna diventano il motore ed il raccordo di una storia di umanità varia, con rancori familiari irrisolti, confronti generazionali, rapporti di coppia usurati e giunti ad un bivio.

Arturo, Alessandro e qualche dubbio

Lodevole la volontà di Ozpetek di affrontare un tema serio e cruciale della vita e delle conseguenze di eventi inattesi con cui ci si trova a fare i conti. E nonostante tutto, nonostante le conflittualità irrisolte, c’è la voglia di capire e di poter cambiare espressa dai due protagonisti, Arturo e Alessandro, Stefano Accorsi e Edoardo Leo. Ciò che mi è parso mancare è invece, è un approfondimento maggiore del legame tra i due uomini. Immergersi nel percorso interiore che la coppia compie, oltre la banalità dei tradimenti, delle liti e del rinfacciarsi le scelte, cose che avvengono quasi in ogni coppia, omosessuale o etero che sia.
A meno di rovesciare il punto di vista. E osservare che nel momento di una difficile scelta, si agisce d’istinto, senza parole, ognuno intimamente catturato da un nuovo sentimento che è andato a rivitalizzare se non l’amore, un progetto di vita oltre l’amore stesso, rinnovabile e familiare.
In ogni caso La dea fortuna è il film più convincente di Ozpetek negli ultimi anni. O forse potremmo dire che è il solito suo film. Arricchito anche dalla bella canzone Luna diamante, cantata da Mina e scritta da Ivano Fossati (contenuta nell’album appena uscito dei due).

La coppia Stefano Accorsi-Edoardo Leo

Stefano Accorsi è parso credibile nei panni di Arturo; Edoardo Leo è sempre se stesso ed è per questo, probabilmente, che è stato scelto per il ruolo, con la sua battuta facile, la capacità di sdrammatizzare ogni situazione.
Jasmine Trinca, mamma in attesa di ricovero ospedaliero per un intervento delicato, ricalca il modello femminile in cui il cinema l’ha collocata. E se vi chiedete se anche in questo film Ferzan ha utilizzato la sua attrice talismano, Serra Yilmaz, la risposta è si, c’è anche lei a comporre il quadretto familiare di Ozpetek, che arruola di nuovo anche Filippo Nigro. Molto efficace la presenza dei due bambini, Sara Ciocca e Edoardo Brandi.

La Dea Fortuna trailer

La scheda del film

LA DEA FORTUNA – Italia, 2019. Regia: Ferzan Ozpetek. Interpreti: Stefano Accorsi, Edoardo Leo, Jasmine Trinca, Serra Yilmaz, Sara Ciocca, Edoardo Brandi, Pia Lanciotti, Filippo Nigro, Barbara Alberti.

Ferzan Ozpetek, la scheda

https://it.wikipedia.org/wiki/Ferzan_%C3%96zpetek

Le canzoni dei film di Ozpetek, ne parla Io donna

Leandro De Sanctis

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