SuperLega al via, in attesa del pubblico e pensando ai Giochi di Tokyo
VERONA – Il campionato numero settantasei, che scatta domenica, riannoda il filo di una storia bruscamente interrotta a causa della pandemia. L’ultimo scudetto del volley, così come quelli di altri campionati, se l’è divorato impietosamente il Covid-19. Ma la pallavolo italiana non si arrende e ora è pronta a ripartire, pur con tutte le incertezze e le difficoltà che avvolgono il Paese e il mondo dello sport.
La presentazione della SuperLega Credem Banca a Verona, presso la AGSM Arena, in diretta Facebook come si conviene di questi tempi, che impongono di fare di necessità virtù.
Il presidente della Lega Pallavolo Massimo Righi,, il presidente della Fipav Bruno Cattaneo, il presidente di Credem Banca Lucio Igino Zanon di Valgiurata (“Felici di far parte di questa comunità”), il ct della Nazionale maschile Gianlorenzo Blengini hanno tenuto a battesimo la nuova stagione, con gli interventi di Gian Luca Pasini della Gazzetta dello Sport, nella diretta condotta da Maurizio Colantoni della Rai.
Nonostante la lunga iattività, il mondo della pallavolo non ha smesso di essere vitale, di lavorare per un futuro che sia all’altezza del passato.
Il presidente della Federazione ha ricordato l’enorme problema delle palestre scolastiche tolte alle società sportive, al tempo stesso fiero delle 52 società nuove affiliate, contro le due rinunce. Massimo Righi ha raccontato la battaglia per aprire anche se parzialmente le porte dei palasport al pubblico e la decisione di imporre all’attenzione di chi deve decidere una linea che necessariamente si smarchi dalla posizione del calcio. Perché le percentuali di uno stadio, con relativi probkemi di afflusso e deflusso, sono ben diverse se si parla di palasport. E così se nel calcio entrerò pubblico al 10% della capienza, nel volley si può arrivare ad un 25%, ai 1300 spettatori a partita, come accadrà in Emilia Romagna.
Con Blengini si parla di Olimpiadi e di azzurri. La recente vittoria negli Europei Under 18 a Lecce, la presenza di sei giocatori ormai impiegati in SuperLega nella Nazionale giovanile di Frigoni impegnata agli Europei, sono una risposta ai dubbi periodicamente sollevati a proposito dei ricambi azzurri.
“C’era preoccupazione per la mancanza di ricambi – ha osservato il ct azzurro – ma il movimento italiano ha dimostrato di saper fare, di lavorare bene come ha sempre fatto. Tra i fattori di crescita metto al primo posto il fatto che questi giovani giochino. Esprimersi in un torneo di livello permette di migliorarsi”.
Sarà un campionato importante anche nell’ottica dell’Olimpiade di Tokyo, che il CIO è orientato a mantenere in calendario, che arrivi un vaccino o meno. Non è detto che qualche giovane talento rampante, non riesca a convincere Blengini con un super campionato.
Dirette tv ancora sulla Rai, con l’aggiunta del canale Eleven Sport. Promesse di spettacolo e divertimento, come sempre, nonostante la pandemia e le difficoltà. Perché mai come quest’anno le società della pallavolo hanno dimostrato di essere animate a una grandissima passione per la pallavolo. Costi quel che costi…
