Miriam Sylla capitano, azzurre in Nations su La7

Miriam Sylla capitano, azzurre in Nations su La7. Ecco le novità emerse nella giornata in cui il ct della Nazionale femminile di pallavolo, Davide Mazzanti, ha presentato la stagione azzurra in videoconferenza da Cavalese, in Val di Fiemme, dove il gruppo azzurro sta lavorando. Sotto potete leggere le parole del ct strettamente legate al suo lavoro in questa stagione così particolare, una ripresa dopo il lungo blocco causato dalla pandemia, che ha disperso l’intera annata 2020 e posticipato di un anno l’appuntamento olimpico.
Naturalmente Tokyo è il focus della stagione e il ct ha operato già due scelte in tal senso. La prima riguarda i tre centrali da inserire tra le dodici, con un solo libero. Una scelta dettata dall’atipicità dell’Olimpiade che impedisce di accettare 14 atleti per nazionale, una delle tante incongruenze insopportabili decise dal CIO, che più che allo sport bada ai guadagni.
Sta facendo molto discutere, quasi sempre a sproposito, la decisione di Mazzanti, che ha promosso al ruolo di capitano Miriam Sylla, a scapito di Cristina Chirichella. Il ct ha parlato di volontà di dare le stesse possibilità a tutte e quattro le centrali del gruppo. Inevitabile, anche alla luce di indiscrezioni filtrate nel web nelle score settimane, ipotizzare anche altro. Riflessioni che non possono essere espresse ad alta voce dal ct ma che potrebbero essere plausibili e vicine alla realtà. Le quattro centrali in corsa per le tre maglie sono Cristina Chirichella, Raphaela Folie, Sarah Fahr e Anna Danesi. E’ possibile che in questo momento quella che rischia di più l’esclusione sia proprio Cristina. Per cui, nell’ipotesi di un futuro taglio, susciterà meno scalpore l’esclusione della Chirichella, ormai veterana azzurra ma non più capitano. Ma potrebbe essere anche una maniera per stimolare al massimo la pallavolista napoletana a fare di tutto per dimostrare di meritare la maglia in palio e per la quale oggi come oggi forse sarebbe tutt’altro che favorita.
Detto questo, scegliendo Miriam Sylla il ct Mazzanti ha motivato la sua opzione in maniera precisa. “Ha un’energia contagiosa, le ho dato la fascia per quello che le ho visto fare all’ultimo europeo. Visse un anno difficile a Bergamo, poi esplose ai Mondiali”. Un capitano si sceglie per come gioca ma anche e soprattutto per il carisma che ha nella squadra, nello spogliatoio. Contestare questa scelta del ct significa invadere in maniera insopportabile il ruolo. Chi meglio del tecnico può vedere e valutare comportamenti e impatto nel gruppo di una atleta?

“Nessuna al mondo come la Egonu”

Inevitabile affrontare anche il tema Egonu, protagonista straripante dello scudetto e della Champions League dell’Imoco Conegliano.
A volte per celebrare il valore della Egonu si è trascurato il valore della squadra che le sta attorno. Potremmo dire che siamo come i Queen: c’era il performer (Freddie Mercury, ndr), ma c’erano anche grandi solisti (gli altri musicisti dei Queen: Brian May, John Deacon, Roger Taylor, ndr). Noi abbiamo Paola Egonu e come lei forse non c’è nessuna al mondo, ma abbiamo attorno a lei un sistema che funziona bene, altre ottime soliste che fanno una squadra”.
Pensando allo stress olimpico Mazzanti avverte che non bisogna lasciarsi condizionare dalla pressione, ma restare concentrati su ciò che va fatto. Magari esagera un po’ quando ricorda che le Nazionali alle Olimpiadi sono sempre andate con altissime aspettative mai rispettate. Sicuramente si riferiva alla Nazionale femminile, perché gli azzurri qualche medaglia l’hanno pur presa. Inevitabilmente quanto le azzurre hanno saputo fare, determina attesa e speranze. Ma guai se così non fosse. Non è certo un brutto segno. Davide Mazzanti dice di non aver rivolto domande specifiche a nessuno, ma di aver ascoltato molto e di portare nel suo bagaglio di esperienze soprattutto il vissuto nelle due Olimpiadi vissute nello staff di Massimo Barbolini.

La giovanissima Italia su La7

Come ogni federazione internazionale e come lo stesso Cio che fa scuola, la FIVB legge la pallavolo come una fonte di lauto auto sostentamento e di guadagno, più che come disciplina da diffondere e valorizzare, nel rispetto degli atleti e del pubblico. Non a caso per la Volleyball Nations League (che brutta la sintesi a VNL, sembra la sigla di una banca. Non a caso, forse…) la Fivb chiede impegni onerosi a chi organizza e vuole trattare direttamente i diritti televisivi. Non è casuale allora che la Volleyball Nations League in Italia sarà trasmessa in Tv su La7. La Tv dell’editore Urbano Cairo. A organizzare la bolla di Rimini che ospiterà le due Volleyball Nations League è Rcs-Group, presieduto dallo stesso Cairo.

Le parole del ct Davide Mazzanti

La programmazione della stagione è stata suddivisa in due gruppi. Uno di questi ha già iniziato il lavoro e continuerà fino all’entrata in bolla della VNL (21 maggio), mentre il secondo gruppo preparerà i Giochi olimpici e inizierà la preparazione progressivamente, tenendo conto di quando le atlete hanno terminato la stagione.       
Dal 21 maggio quindi ci sarà una squadra che farà la VNL, composta da alcune giovani che hanno avuto già alcune esperienze internazionali e da altre giocatrici che si sono messe in mostra negli ultimi due campionati.   
Sempre il 21 maggio partirà la preparazione del gruppo olimpico a Cavalese. La divisione dei due gruppi, però, non pregiudica ad alcune atlete, impegnate nella VNL, la possibilità di giocarsi un posto per Tokyo 2020. Questo ovviamente dipenderà da tante situazioni.
La formazione della VNL sarà guidata da Giulio Bregoli che è il tattico della nazionale, affiancato da Matteo Bertini, al rientro quest’anno in nazionale.           
Il resto dello staff, invece, seguirà il gruppo olimpico e in questo periodo ho chiesto un aiuto sul campo come sparring partner ad Andrea Giovi, Michele Parusso e Nicola Daldello.
Il programma prevede due collegiali d’allenamento e poi dei test amichevoli, compreso uno stage all’estero, che sono in via di definizione.         
Per quanto riguarda la squadra della VNL, invece, non effettueremo dei cambi durante la manifestazione, l’unico dubbio è su due atlete (Morello e Piva), che in base ai risultati del campionato di serie A2 potrebbero aggiungersi successivamente, sfruttando la finestra disponibile
”.  

L’OLIMPIADE – “Il nostro grande obiettivo sono ovviamente i Giochi Olimpici. Pensando alle 12 ragazze per Tokyo la mia idea è quella di andare con tre centrali. In base a quello che ha espresso il campionato e in base al valore delle mie centrali, mi sono voluto porre nella condizione di poter scegliere liberamente, mettendo tutte sullo stesso piano e per questo ho deciso di assegnare la fascia di capitano a Miriam Sylla, invece che a Cristina Chirichella. Voglio dare alle quattro le centrali del gruppo olimpico la possibilità di giocarsi alla pari il posto per Tokyo. Ci tengo a precisare che questa scelta non rappresenta nessuna bocciatura per Cristina (Chirichella n.d.r.), né a livello tecnico, né di ruolo. È una decisione dettata dal dover ridurre a dodici elementi il nucleo che in questi anni ha affrontato un determinato percorso, e così ho chiesto un sacrificio a Cristina”.
Sono soddisfatto di come è iniziata la stagione, c’era tanta attesa di riprendere l’attività. E stato bello ritrovarsi con lo staff e le ragazze in raduno a Cavalese. Seguiamo un protocollo rigido, ma qui in Val di Fiemme ci sono tutte le condizioni per fare bene”.

Il presidente Manfredi: “A Tokyo ce la vogliamo giocare”

Alla videoconferenza ha preso parte il presidente Giuseppe Manfredi, che con il suo intervento ha aperto l’incontro stampa: “Finalmente si riparte dopo un anno veramente complicato. Il grande obiettivo sono i Giochi Olimpici di Tokyo e certamente non possiamo nasconderci, non andremo in Giappone come l’ultima squadra, oppure per fare esperienza. Dopo i risultati dell’ultimo Mondiale e dell’Europeo scenderemo in campo a Tokyo per giocarcela contro tutti.   
Conosciamo benissimo la qualità del nostro lavoro e dei nostri tecnici che stanno portando avanti un importante programma di preparazione a Cavalese in Val di Fiemme. Una location magnifica, che voglio ringraziare nuovamente per averci messo a disposizione strutture più che adatte alle esigenze della squadra.     
Da parte mia posso garantire per l’ennesima volta che la Federazione si impegnerà al massimo per sostenere le sue meravigliose nazionali.
”          

Le azzurre per la Volleyball Nations League
Le azzurre per la Volleyball Nations League

Le 17 azzurre per la Volleyball Nations League 2021   

N.2Francesca Bosio, Palleggiatrice (Reale Mutua Fenera Chieri)   
N.4 Sara Bonifacio, Centrale (Igor Gorgonzola Novara)         
N.12 Anastasia Guerra, Schiacciatrice (Il Bisonte Firenze)      
N.15 Sylvia Nwakalor, Opposto (Il Bisonte Firenze)      
N.19 Camilla Mingardi, Opposto (Unet E-Work Busto Arsizio) 
N.21 Marina Lubian, Centrale (Savino del Bene Scandicci)   
N.22 Rachele Morello, Palleggiatrice (Olimpia Teodora Ravenna)  
N.23 Chiara De Bortoli, Libero (Reale Mutua Fenera Chieri)  
N.24 Alessia Mazzaro, Centrale (Reale Mutua Fenera Chieri)
N.25 Rebecca Piva, Schiacciatrice (Olimpia Teodora Ravenna)     
N.26 Ilaria Battistoni, Palleggiatrice (Igor Gorgonzola Novara)         
N.27 Eleonora Furlan, Centrale (Delta Despar Trentino)          
N.28 Giulia Melli, Schiacciatrice (Delta Despar Trentino)       
N.29 Sofia D’Odorico, Schiacciatrice (Delta Despar Trentino)
N.30 Federica Squarcini, Centrale (Saugella Monza)  
N.31 Eleonora Fersino, Libero (Zanetti Bergamo)          
N.32 Loveth Omoruyi, Schiacciatrice (Imoco Volley Conegliano)    

Lo staff azzurro per la Volleyball Nations League 2021

Giulio Cesare Bregoli (allenatore), Matteo Bertini (ass. allenatore), Marco Penza (medico), Sandro Gennari (fisioterapista), Davide Partegiani (preparatore atletico), Lorenzo Librio (scoutman), Federico Cristofori (team manager). 

Le pallavoliste del gruppo olimpico per Tokyo
Le pallavoliste del gruppo olimpico per Tokyo

Le 15 azzurre del gruppo olimpico   

       PALLEGGIATRICIAlessia Orro (Saugella Monza), Ofelia Malinov (Savino del Bene Scandicci), Giulia Gennari (Imoco Volley Conegliano). 
 SCHIACCIATRICIIndre Sorokaite (Toyota AB Queenseis), Alessia Gennari (Unet E-Work Busto Arsizio), Caterina Bosetti (Igor Gorgonzola Novara), Elena Pietrini Savino del Bene Scandicci), Miriam Sylla (Imoco Volley Conegliano).       
CENTRALICristina Chirichella (Igor Gorgonzola Novara), Anna Danesi (Saugella Monza), Sarah Fahr (Imoco Volley Conegliano), Raphaela Folie (Imoco Volley Conegliano).
OPPOSTOPaola Egonu (Imoco Volley Conegliano).   
LIBEROMonica De Gennaro (Imoco Volley Conegliano), Beatrice Parrocchiale (Saugella Monza).

Lo staff azzurro del gruppo olimpico       

Davide Mazzanti (allenatore), Luca Pieragnoli (ass. allenatore), Simone Bendandi (ass. allenatore), Alessandra Favoriti (medico), Andrea Marconi (fisioterapista), Alessandro Mattiroli (preparatore atletico), Massimiliano Taglioli (scoutman), Marcello Capucchio (team manager), Andrea Giovi, Michele Parusso e Nicola Daldello (sparring partner).    

Il programma di lavoro in vista delle Olimpiadi

Collegiale 6 – 17 maggio a Cavalese     
Collegiale 21 – 29 maggio a Cavalese   
Collegiale 1 – 12 giugno a Caorle
Collegiale 15 – 26 giugno a Caorle         
Stage all’estero con amichevoli 29 giugno – 10 luglio  
Raduno il 14 luglio a Roma
Partenza il 16 luglio per Tokyo

Leandro De Sanctis

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