Biglietti dei concerti comprati a rate

Biglietti dei concerti comprati a rate.
TicketSms qualche settimana fa ha diffuso un comunicato che propone interessanti riflessioni su un fenomeno sociale del nostro tempo, che viene registrato e reso utilmente noto. Utile saperlo perché il fenomeno contribuisce a fotografare lo stato della stragrande maggioranza di giovani esclusi dalla fascia alta dei redditi. introiti che garantiscono una vita dignitosa grazie al lavoro e soprattutto ad un compenso adeguato. Al giorno d’oggi, con l’economia eletta divinità insindacabile, e l’odiosa e inumana legge del mercato a dettare impoverimento e assenza di speranza per i giovani senza lavoro, anche questo fenomeno apparentemente marginale vuol dire molto.
Fino a pochi anni fa, chi avrebbe pensato che si dovessero pagare a rate anche fenomeni come un concerto di una sera? Ma negli ultimi 15-20 anni il costo dei biglietti è diventato spesso proibitivo ed ecco che chi non ha lavoro o stipendi retribuiti adeguatamente, può decidere di concedersi un “lusso” pagandolo a rate. E questo non vale solo per i grandi e costosi concerti, ma anche per eventi entro la soglia dei 30 euro. Nell’ultimo anno c’è stato un incremento dell’83% del “compra ora e paghi dopo”. Soprattutto giovani al di sotto dei 25 anni hanno scelto questo metodo. Ovviamente questo sistema avviene solo con pagamenti digitali. Dopo aver appreso questo aspetto riguardante i biglietti dei concerti, ho svolto una rapida indagine e ho avuto conferma che il sistema è noto e praticato.
E’ chiaro che se questo modo di acquistare consente ai giovani di accedere a concerti altrimenti negati, la proposta va accettata e considerata positiva. Ma non nego che trovo piuttosto sconfortante il livello di difficoltà economica che la gioventù italiana sta sopportando, ormai quasi rassegnata perché abituata allo sfruttamento, quando un lavoro riesce a trovarlo.
Inutile aggiungere che i governi degli ultimi decenni, oltre che quello attuale, hanno responsabilità evidentissime di questo generale impoverimento che ha diviso in banali e netti tronconi i cittadini, ricchi, sopravviventi e poveri (senza più classe media). Poi ci si lamenta se un giovane prova a trovare esistenza migliore all’estero, in quei Paesi dove i lavori sono pagati (non in nero, non con i voucher) in modo tale da assicurare una vita dignitosa. L’Italia si lamenta per essere diventata un popolo di anziani e vecchi, ma non permette ai giovani di lavorare e di essere pagati, nega lo ius soli e l’accoglienza, e per ottusità e limiti ideologici non sa percorrere la strada corretta per porre rimedio.

TicketSms, un fenomeno in crescita

TicketSms è start up specializzata nel ticketing digitale, basata sulle vendite dei propri tagliandi utilizzando portali finanziari che garantiscono la possibilità di acquisti a rate. La piattaforma prevede la possibilità di comperare in tre rate i biglietti, negli ultimi mesi si è registrata un’impennata senza precedenti degli acquisti. Se prima la crescita era molto bassa (+1,2% tra il 2018 e il 2019; +6% e +9% nei due anni successivi), nel 2022 si è registrato invece uno storico +83%.

Andrea Vitali di TicketSms: Il 55% di clienti è under 25

Il nostro acquirente medio per i biglietti a rate è molto giovane, nel 55% dei casi è un under 25”, spiega il Ceo di TicketSms, Andrea Vitali. “Solo uno su dieci ha più di 36 anni. Quanto ai settori di interesse, in sei volte casi su dieci l’approccio è quello di un acquisto per un evento del clubbing, nel rimanente dei casi stiamo parlando di concerti. Al momento, in questo settore c’è poca attenzione per lo sport e la cultura: solo pochissimi utenti hanno chiesto la rateizzazione per queste tipologie di evento”.

Interessante anche analizzare il prezzo medio per cui si chiede di pagare in tre rate, quindi nei tre mesi successivi all’acquisto, senza interesse alcuno. Nel 45% dei casi si tratta di cifre sotto i 30 euro; nel 42% dei casi il valore è nella forbice 30-60 e solo in un caso su dieci si va oltre ai sessanta euro. La sensazione complessiva è che sia dunque l’utente giovane, che magari ha pochi soldi nel portafoglio, a privilegiare gli acquisti a rate, anche per una semplice serata in discoteca.

Notiamo col passare del tempo sempre più persone che si avvicinano a questo modello di acquisto”, conclude Vitali. “Di fatto vediamo uno nuovo stile, un nuovo modo di approcciare all’eventistica e ai grandi concerti in particolare. Esiste un pubblico che è disposto a dilatare il pagamento nei tre mesi, fare più acquisti in contemporanea in modo da permettersi di vivere tre esperienze, tre concerti piuttosto che uno, con un potere di spesa tre volte maggiore. Il nuovo trend esiste, l’intuizione di TicketSms è stata corretta creando un’offerta adeguata per intercettarlo, permettendo di andare al concerto prima e pagare poi. Una nuova filosofia e stile di acquisto che premia gli organizzatori degli eventi e i clienti”.

La storia di TicketSms

TicketSms è una piattaforma di ticketing digitale nata a Bologna nel 2018. In cinque anni è diventata il punto di riferimento per organizzatori e clienti nel mondo degli eventi musicali: più di mille locali e discoteche convenzionate, quasi quarantamila gli operatori del mondo delle pubbliche relazioni e i promoter registrati. Fino al 2022, sono stati più di diecimila gli eventi a cui hanno partecipato milioni di persone. TicketSms ha reinventato il modo di organizzare gli eventi eliminando la carta e innovando con prodotti di alta tecnologia, garantendo l’ingresso a concerti, club, discoteche, mostre, eventi culturali in modo veloce e semplice. La piattaforma, certificata da Siae e Agenzia delle Entrate, si può utilizzare anche per accedere a stadi di Serie A, B nazionali e internazionali. TicketSms lavora anche fuori dall’Italia, promuovendo eventi all’estero: con l’ultimo upgrade, la piattaforma è disponibile in sette lingue e si è aperta ai mercati esteri con la multivaluta . Il biglietto è smart, digital e paperless e consiste in un semplice QR Code inviato sul cellulare attraverso sms certificati, utilizzabili anche in assenza di rete. Oggi TicketSms è il primo operatore italiano ad aver recepito la normativa sul secondary ticketing in modo totalmente favorevole per gli utenti: chi decide di vendere il biglietto perché non può più assistere all’happening può farlo sulla stessa piattaforma dove l’ha acquistato. Oggi TicketSms ha una trentina di dipendenti. Oltre all’headquarter in un magnifico palazzo storico del centro di Bologna, ha anche aperto nel 2022 una sede di rappresentanza commerciale a Milano. Alla guida ci sono i due fondatori, Andrea Vitali (originario di Fermo) e Omar Riahi (di Catania). Informazioni su www.ticketsms.it.

Nella foto IceBoy Locke in concerto

Leandro De Sanctis

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