Kaziyski e tanta Italia: Trento brinda in Supercoppa

Kaziyski, Michieletto, Lavia: Trento brinda in Supercoppa e regala al neo presidente Bruno Da Re il primo trofeo, L’Itas Trentino esce da una settimana cruciale della sua storia arricchendo la sua bacheca di un altra coppa, il modo migliore per celebrare il passaggio di consegne tra Diego Mosna, il presidente che ha fatto nascere e guidato per 22 anni lo squadrone di Trento, e Bruno Da Re che dopo aver vinto tutto o quasi con la Sisley Treviso, sette anni fa approdò a Trento come general manager, dopo una breve parentesi con Modena.
A Civitanova Trento ha vinto la Supercoppa Del Monte battendo in finale la Vero Volley Monza per 3-1. Nell’edizione che ha registrato le cocenti delusioni patite dalle favorite Lube Civitanova e Sir Safety Perugia, la finale ha premiato la squadra più forte, un mix tra l’eterno Kaziyski che a 37 anni è tornato a vincere con il club dei suoi trionfi più belli, meritando anche il premio come Mvp della finale. Il suo score: 21 punti, 50% in attacco, 3 muri. 1 ace.
A parte il primo set, che Monza ha ceduto fin troppo nettamente, la partita ha poi trovato un copione più interessante, soprattutto in quel lunghissimo terzo set quando i trentini sono passati dai match ball alla sconfitta che ha prolungato la sfida.
Il bulgaro Kaziyski, tanta Italia e due serbi al top: così Angelo Lorenzetti ha visto imporsi la sua squadra, apparsa determinata e concentrata, senza lacune individuali. Gli azzurri campioni d’Europa hanno brillato: Sbertoli si è pure preso la soddisfazione di siglare a muro l’ultimo punto. Alessandro Michieletto 58% in attacco, 2 muri, 2 ace e 18 punti globali. Daniele Lavia ha costruito in attacco il suo score: 16 punti con il 62%. In ricezione però i due azzurri non hanno certo brillato ed è lì che dovranno lavorare. Ma anche la coppia di serbi non ha certo scherzato: Lisinac 16 punti, 73% in attacco, con 3 muri e 2 ace. Podrascanin 10 punti ma con 4 muri. Proprio a muro Trento ha esercitato la sua superiorità schiacciante su Monza (14 a 3). La squadra di Eccheli non è riuscita a trovare il modo di mettere pressione ai trentini, salvo nel terzo set. Un pallone su tre in attacco è stato affidato a Grozer, che non ha potuto fare miracoli (49%, 17 punti e 5 ace, ma anche 5 murate prese, 2 errori e 5 punti regalati al servizio).
La Supercoppa DelMonte ha dunque premiato un club che ha intrapreso la via del rinnovamento societario, proponendosi di continuare a vivere ad alto livello, fiera dei tanti giocatori lanciati dal suo vivaio e per un futuro all’altezza dei grandi campioni che in vent’anni hanno indossato la maglia della società. Diciannovesimo trofeo in bacheca, terza Supercoppa italiana.
Per Monza resta l’impresa della finale raggiunta, per Perugia e Civitanova, al netto delle assenze, un campanello d’allerta.

Itas Trento-Vero Volley Monza 3-1, il tabellino


Itas Trentino – Vero Volley Monza 3-1
(25-11, 25-21, 31-33, 25-14)
Itas Trentino: Kaziyski 21, D’heer, Michieletto 18, Sbertoli 3, Cavuto, Pinali, Lavia 16, Zenger (L), Podrascanin 10, Lisinac 16. Non entrati Albergati, Sperotto, De Angelis. All. Lorenzetti.
Vero Volley Monza: Grozdanov 6, Karyagin, Calligaro, Dzavoronok 13, Orduna 1, Federici (L), Grozer 22, Galassi 8, Beretta, Mitrasinovic, Davyskiba 3, Gaggini (L). Non entrati Galliani. All. Eccheli.

Arbitri: Boris Roberto, Piana Rossella

Durata set: 20′, 24′, 38′, 22′. Tot. 1h50′

Spettatori: 2418

MVP: Kaziyski (Itas Trentino)

Leandro De Sanctis

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