Juventus-Torino 2-0 | Un quarto d’ora di felicità

Juventus-Torino | Un quarto d’ora di felicità

Gli aspiranti giornalisti di mezzo secolo fa avrebbero probabilmente usato la classica frase luogo comune: è stata una partita dai due volti. Seriamente parlando, qualche volta perfino un luogo comune può fotografare una partita come questo derby, che la Juventus ha risolto nel primo quarto d’ora della ripresa, con un doppio colpo da ko, i gol di Gatti e Milik che non ha dato scampo al Torino. E la Juve si è conquistata il suo quarto d’ora di felicità, consentendo ad Allegri di vincere il suo derby numero 13, come Trapattoni, e di recuperare la serenità perduta dopo la scoppola con il Sassuolo. E questo in un derby affrontato senza le due punte titolai, Chiesa e Vlahovic.
Primo tempo opaco, con il lampo di Kean che nell’unica occasione in cui ha ricevuto palla al limite dell’area granata, ha fulminato Milikovic con un gran tiro sotto l’incrocio dei pali: gol bellissimo annullato per fuorigioco. Ma pur non impegnando mai Szczesny, il Torino aveva un po’anestetizzato i bianconeri, incapaci di non ricadere nella consueta ragnatela lenta di passaggi spesso all’indietro. Anche Locatelli sbagliava due passaggi in maniera grossolana, ma la scelta di affiancare Miretti a Kean, in pratica unica punta, non dava frutti. Registrando con piacere che finalmente Allegri ha riportato in panchina Cambiaso, rilanciando Kostic e restituendo fiducia a Weah schierato sulla fascia (riportando McKennie in posizione più centrale), era chiaro che continuando così sarebbe stato difficile schiodare il risultato.

Juventus-Torino 2-0 | Allegri gioca la carta Milik


Allegri interveniva iniziando la ripresa con Milik al posto di Miretti. Bastavano due minuti per arrivare al gol, indubbiamente propiziato dall’uscita a vuoto del portiere granata Milinkovic. Il corner di Kostic creava scompiglio che solo il VAR dirimeva, dopo l’iniziale annullamento deciso dall’arbitro Massa su segnalazione del guardialinee. Kean tentava la rovesciata ferendo Bremer, nella mischia spuntava Gatti che calciava in porta, ribadendo in gol di testa sulla respinta torinista. Quattro abbondanti minuti davanti allo schermo per dirimere la situazione e assegnare il gol a Gatti, fin dal suo primo colpo di testa. I commentatori tv non hanno saputo notarlo, ma la notizia del gol convalidato è arrivata a Massa quando Bremer era ancora a terra per le medicazioni. L’arbitro ha saggiamente atteso che il bianconero si alzasse e lasciasse il campo per annunciare la validità del gol di Gatti. Non è che il VAR era ancora in corso, semplicemente l’arbitro non ha voluto sovrapporre le due cose. Bravo!

Juventus-Torino 2-0 | I regali del portiere granata

Ancora un corner alla base del raddoppio di Milik che ha chiuso di fatto la partita. Colpo di testa pulito di Milik che anticipa l’uscita (di nuovo sfarfalleggiante) del portiere del Torino, che in seguito avrebbe risposto bene su un’altra occasione da rete calciata dal centravanti polacco.
Ma la Juventus non ha mai sofferto, comandando la partita, proponendosi con qualche bell’abbozzo di contropiede mal concluso per errori nell’ultimo passaggio, scelte errate o precipitazione. Però in difesa nessun rischio. Bremer nonostante l’incidente al viso è stato un gigante (ha concesso a Zapata un solo colpo di testa nel finale. Bene Danilo, combattivo Rabiot. Weah deve un po’ampliare il ventaglio delle sue scelte offensive ma è parso meglio inserito e nel primo tempo solo lui ha saputo creare qualche abbozzo di azione. Kean, pur isolato per metà gara, ha lottato e avrebbe meritato la gioia del gol. Ma è stato ampiamente sopra la sufficienza. Gatti ha vissuto una gioia personale intensa, dopo l’autogol e gli svarioni nella sconfitta con il Sassuolo. Lo meritava e fa piacere che sia stato proprio lui a sbloccare il derby: è stato il suo primo gol in Serie A.


Juventus-Torino 2-0


Marcatori: secondo tempo Gatti al 2′, Milik al 17′.

JUVENTUS: Szczesny, Gatti , Bremer, Danilo; Weah, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic (31’st Cambiaso); Miretti (1’st Milik); Kean (40’st Yildiz). In panchina: Pinsoglio, Perin, Huijsen, Iling-Junior, Fagioli, Rugani, Nicolussi Caviglia. Allenatore: Allegri

TORINO: Milinkovic-Savic; Tameze, Schuurs, Rodriguez (39’st Vojvoda); Bellanova, Ilic (39’st Pellegri), Ricci, Lazaro (39’st Gineitis); Seck (26’st Sanabria), Vlasic; Zapata. In panchina: Gemello, Popa, Zima, Karamoh, Sazonov, Linetty, Antolini, N’Guessan Cauneman. Allenatore: Juric .

ARBITRO: Massa di Imperia

Ammoniti: Bellanova, Gatti. 

Leandro De Sanctis

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