Togut e Il miracolo di Berlino 2002: “Raggiungemmo l’impossibile”.
6 settembre 2002: in Germania arrivano la tv e il primo ko mondiale delle azzurre. La seconda fase, a cui l’Italia è arrivata vincendo a Munster tutte e cinque le partite del suo girone, si apre con la sconfitta contro la Russia, 3-2. Nel libro le parole della vigilia, la partita, cosa si disse dopo quel primo stop.
Pillole da Il miracolo di Berlino (il libro che celebra e ricorda l’avvenimento, scritto da Leandro De Sanctis e Pasquale Di Santillo).
Elisa Togut concluse trionfalmente anche il suo mondiale personale. Trascinatrice della azzurre del ct Marco Bonitta, premiata come MVP del torneo iridato.
“Ogni volta che mi capita di ricordare quel momento. mi rendo conto di aver partecipato a una grande impresa che rimarrà per sempre. La soddisfazione personale fu enorme, ma per me ha sempre contato di più il successo della squadra”.
“La sensazione vissuta in quel momento? Quella di aver raggiunto l’impossibile: toccare il cielo con un dito, Una gioia indescrivibile. Il coronamento di un lungo percorso, di una vita di sacrifici e fatiche, la notte di Berlino resterà magica”
Elisa Togut è nata a Gorizia e giocava nel ruolo di opposto. Ai Mondiali di Germania 2002 aveva 24 anni. Ha collezionato 305 presenze con la maglia della Nazionale maggiore.
La foto è di Fiorenzo Galbiati, che ha firmato anche la foto di copertina del libro Il miracolo di Berlino. Nel libro il racconto di ciò che accadde venti anni fa e la rilettura storica attraverso le parole delle protagoniste e dell’ambiente di allora e oggi.
Il miracolo di Berlino
IL MIRACOLO DI BERLINO di Leandro De Sanctis e Pasquale Di Santillo. Calzetti-Mariucci, 264 pagine, 16 euro.