Caso Lugli, Manfredi chiude la vertenza e rilancia

Caso Lugli, Manfredi chiude la vertenza e rilancia. Il presidente della Fipav ha mantenuto quanto promesso all’indomani della notizia che portò la vicenda di Lara Lugli su tutti i media. Il tema della maternità, dei diritti delle atlete e dei contratti che si possono definire non esattamente legali, è un tema caldissimo nel mondo del lavoro e quindi anche dello sport.
Il presidente federale Giuseppe Manfredi è intervenuto ufficialmente sulla vicenda riguardante Lara Lugli“Con grande soddisfazione comunico che la vertenza tra la ASD Volley Pordenone e Lara è stata positivamente risolta. Colgo l’occasione per ribadire che è assolutamente inaccettabile considerare la maternità quale giusta causa di risoluzione contrattuale imputabile a una futura mamma. Posso inoltre anticipare che nel prossimo Consiglio Federale sarà proposta la costituzione di una Commissione Pari Opportunità, finalizzata in primo luogo, al monitoraggio, la promozione e il sostegno dei diritti delle atlete. Crediamo sia doveroso da parte della nostra Federazione, che rappresenta lo sport più praticato dalle bambine e ragazze in Italia, tenere accesi, in modo deciso, i riflettori su queste tematiche quali la tutela della maternità, il rientro in campo, la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Tra le prime  azioni, già in esame, al fine di sostenere il diritto alla maternità, si sta pensando di costituire un fondo integrativo di sostegno a quello già esistente presso il Dipartimento per lo Sport – Presidenza del Consiglio dei Ministri.’’

Leandro De Sanctis

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