Cenedese, coraggio e idee per il futuro della pallavolo

Cenedese, coraggio e idee per il futuro della pallavolo. Non so se è la prima volta che si verifica un caso del genere ma poco importa. La candidatura di Giusi Cenedese per il Consiglio Federale alle prossime elezioni della Fipav, la Federazione Italiana Pallavolo, appare decisamente coraggiosa. Perché? Beh, dopo l’era di Carlo Magri e dopo il quadriennio milanese con Cattaneo presidente (e un oscuro tallone d’Achille, dietro le quinte ma non troppo, che non ha certo fruttato simpatie alla federazione), la Fipav andrà alle urne il 7 marzo con una candidatura unica. Giuseppe Manfredi presidente. E naturalmente una lista compatta che costituisce la sua squadra, con Bilato e Cecchi candidati unici alla vicepresidenza.
Me i candidati per il Consiglio Federale presentano invece una candidatura extra, Giusi Cenedese appunto, che non fa parte della squadra di Manfredi e che non è legata a schieramenti regionali o politici, sportivamente parlando. La sua candidatura quindi, a gioco regolare non ha altra possibilità che quella di farsi conoscere meglio, di far circolare le sue idee sulla pallavolo che verrà. Ecco perché dico che la sua candidatura è molto coraggiosa. Chi mai si esporrebbe in un contesto del genere? Chi rischierebbe in questo modo in una elezione che dovrebbe essere placida, bloccata su liste confezionate alla vigilia, dopo almeno un anno di lavoro tessuto politicamente con pazienza, per ripartire dopo un quadriennio che non è stato così rivoluzionario come era stato promesso quando Magri fu scalzato dalla sua poltrona presidenziale.
Conosco personalmente Giusi Cenedese e so che è una professionista sensibile e competente. Semplicemente una donna intelligente. E non è certo fuori di senno. Quindi se mette la faccia in una missione apparentemente impossibile significa che le motivazioni sono altre, rispetto alla voglia di avere una sedia in Consiglio Federale.
Le riassumerei in due semplici e perfino banali punti: 1) La grande passione per la pallavolo. 2) La convinzione di poter dare un contributo di idee al movimento, partendo della sua esperienza professionale.
Cenedese contro tutti allora? In realtà no, direi Cenedese per tutti. Per tutto il movimento, per chiunque vorrà ascoltare e approfondire le sue idee, magari addirittura farle proprie. Perché al di là delle elezioni, del suo ingresso o meno nel Consiglio, contare sulle sue qualità professionali, valutare le sue idee e opinioni, può risultare un arricchimento, nell’immediato e per il futuro. Anche se non fa parte di una squadra politica predefinita.

Giusi Cenedese si presenta

Mi chiamo Giusi Cenedese, sono nata a Biella il 29 settembre 1962,
esercito la professione di commercialista, nello specifico mi occupo di fiscalità dello sport e nello specifico di associazioni e società sportive.
Sono docente della scuola dello Sport del Coni Piemonte
Sono stata presidente del Comitato Territoriale di Biella della Federazione Italiana Pallavolo
Sono una dirigente sportiva presso una società di pallavolo maschile e da 15 anni organizzo il Torneo Internazionale Giovanile Bear Wool Volley di Biella

Cosa propongo

Non intendo rappresentare nessuna Regione, il mio obiettivo è essere la voce delle società sportive italiane e delle loro esigenze sul rispettivo territorio. Mi candido autonomamente per portare alla Federazione Italiana Pallavolo la mia competenza e le tutte le idee, le necessità, le proposte che ho raccolto fra le tante società sportive che ho avuto il privilegio di conoscere e frequentare in questi anni. Tutti elementi (competenze, idee e necessità) che ritengo di fondamentale importanza per il quadriennio che ci aspetta.
Dopo questo difficilissimo periodo di emergenza sanitaria, la pallavolo deve ripartire con la consapevolezza che tante cose andranno cambiate, diversificate, adattate. Sarà necessario che la FIPAV attraverso la sua struttura di capillarità sui territori, fornisca quello di cui le società avranno bisogno per poter affrontare il nuovo futuro: consulenza, progettualità, assistenza per tutte le società e, in particolare, quelle che avranno la necessità di predisporre e attuare nuovi modelli organizzativi.

“5 set per la mia partita”

Ecco punto per punto il focus delle idee di Giusi Cenedese, scritto nel suo programma.

Garantire una assistenza alle società

Un primo aspetto che vorrei proporre come mio impegno nel nuovo Consiglio Federale della FIPAV sarà quello di costituire un “Gruppo di lavoro” centrale in Federazione, costituito da qualificati professionisti del settore economico-fiscale e in grado di supportare le società sportive per tutti i nuovi aspetti inerenti la riforma dello sport in atto. Attraverso interventi centrali oppure attraverso il coinvolgimento di esperti sui territori, le società affiliate devono sapere di poter contare, gratuitamente, sull’aiuto della propria Federazione.
Come ho già detto, la pallavolo del domani avrà la necessità di crescere attraverso un modello di organizzazione diverso, e la FIPAV può e deve poter essere il punto di riferimento delle società sportive affiliate per la creazione e attuazione di questo modello.

Una struttura centrale per il marketing e la comunicazione

La seconda proposta è quella di sviluppare una progettualità per il settore marketing e comunicazione della Federazione e delle società: in un periodo di crisi economico-sociale come quello che stiamo attraversando, le possibilità di reperire sponsorizzazioni, risorse e/o sostegni di tutti i tipi, e a tutti i livelli, sono sempre minori e più ardue. In una situazione di questo tipo, la FIPAV può e deve rivestire un ruolo importante e centrale in aiuto alle società e, dunque, all’intero movimento, a partire da quello di attrarre investitori sul “prodotto pallavolo” per la sua valenza sociale, culturale, tecnico – agonistico e quantitativa, anche attraverso lo sviluppo di eventi e manifestazioni che possano creare importante sinergie tra società e Comitati Territoriali Fipav.

La formazione dei Dirigenti

Un ulteriore aspetto che propongo come mio impegno personale all’interno del nuovo Consiglio Federale FIPAV è quello della formazione dei dirigenti.
Oggi la Fipav può contare su 60 mila dirigenti di società regolarmente tesserati e questo numero è tuttora in forte aumento, considerando che è passato da 49.747 nel 2009 a 60.637 nel 2019 (+10.890, il 21.9%) e ciò nonostante il calo dei numeri di atleti e società, a dimostrazione che le mutate esigenze degli enti sportivi richiedono nuove figure e nuove competenze.
Sarà quindi di fondamentale importanza nel prossimo quadriennio avviare un percorso qualificato di formazione per i nostri dirigenti, percorsi differenti che tengano conto della struttura, degli obiettivi delle società (di Base, con attività Provinciale, Regionale, o Nazionale) e degli indirizzi generali della Fipav.

Nuova convenzione tra Fipav ed Enti di Promozione

Negli ultimi anni i rapporti tra Fipav ed EPS (Enti Pormozione Sportiva) sono stati sostanzialmente abbandonati.
È quanto mai necessario ed opportuno instaurare una sinergia con gli EPS che nell’ultimo periodo hanno tentato di promuovere e allargare la pratica della disciplina della pallavolo indoor (anche per i più piccoli) e del beach volley, con il fine ultimo e comune di ottenerne una maggiore diffusività e capillarità sul territorio nazionale.
Serve quindi una nuova convenzione tra Fipav e EPS che nel quadro delle diverse competenze istituzionali definite dal CONI, rafforzi i legami, la collaborazione, i progetti, nell’ottica del comune obiettivo dello sviluppo delle discipline a tutti i livelli nell’intero territorio italiano.

Ripartire dalla scuola

Famiglia, scuola e sport sono le tre agenzie educative dei giovani.
La società sportiva si colloca perfettamente in unione con tutte loro.
Infatti, la base dei tesserati parte necessariamente dai progetti scolastici, attraverso i quali le società attraggono allo sport della pallavolo i futuri atleti del domani.
La mia proposta è che la Fipav intervenga con progetti scolastici organizzati anche attraverso il MIUR, al fine di supportare l’attività delle società sportive presso gli istituti scolastici.
Un intervento di questo tipo è più che mai necessario considerando che tale attività, altrimenti, a causa della crisi economica, potrebbe non essere più sostenuta dalle società sportive stesse, con grave perdita del lavoro fin qui svolto, di immagine della pallavolo sui territori e dunque di un cruciale canale di diffusione della disciplina.

La scheda

Giusi Cenedese scende in campo e si candida come Consigliere Federale per il Quadriennio 2021 – 2024 . Nata a Biella nel 1962, esercita la professione di commercialista con specializzazione in fiscalità dello sport per associazioni e società sportive. E’ docente della Scuola dello Sport del Coni Piemonte
è stata Presidente del Comitato Territoriale Fipav di Biella. E’ dirigente presso la Scuola Pallavolo Biellese e organizzatrice del Bear Wool Volley Biella.

Pallavolo Unita per il Futuro

E’ nato un gruppo per illustrare e sintetizzare la candidatura della Cenedese per il Consiglio Federale della Fipav, si chiama Pallavolo Unita per il Futuro. Un laboratorio di idee per la Pallavolo del Futuro. Un luogo di confronto di esperienze, scambio ed elaborazione di idee, raccolta di bisogni e proposte a cui possono accedere tutti: singoli sportivi, Associazioni, Società ed Enti che operano nel Movimento Pallavolistico Italiano.

Leandro De Sanctis

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