ROMA La Capitale si è svegliata: dai cinque cerchi (olimpici) alle cinque stelle

 Purtroppo non so disegnare. Se fossi un vignettista il tema e il soggetto sarebbe obbligato. Un pennone, la bandiera olimpica con i cinque cerchi che viene ammainata, mentre al suo posto sale il vessillo con le cinque stelle disposte tre sopra e due sotto, come i cerchi olimpici appunto. 
Roma s’è desta. La voglia di cambiamento ha prevalso su tutto. Si deve cambiare e il primo referendum ha avuto un esito clamoroso nelle proporzioni, se i dati finali resteranno in linea con le prime proiezioni. 
Pare proprio che Roma si sia svegliata, passando dall’incubo olimpico dei cinque cerchi, al governo comunale delle Cinque Stelle. Alla luce di tutto quanto è stato detto, neppure un tardivo referendum specifico sulla candidatura olimpica sembra più servire.
Al neo sindaco Virginia Raggi, che ha prevalso sul rivale Giachetti piuttosto nettamente come lo stesso esponente del Pd ha realisticamente ammesso a caldo, si chiederà chiarezza immediata al riguardo, se non altro per chiudere il rubinetto delle spese.

Leandro De Sanctis

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