Simona Rolandi racconta il suo Volley Scuola

Simona Rolandi racconta il suo Volley Scuola. Ieri mattina il Salone d’Onore del Coni ha ospitato una presentazione particolare, divenuta una celebrazione in occasione dei trent’anni di Volley Scuola, la manifestazione ideata da Luciano Cecchi nel 1994 e nata in collaborazione con il Corriere dello Sport, con la “benedizione” dell’allora direttore Italo Cucci e poi la cura di Pasquale Di Santillo e mia.
Ospito volentieri il ricordo di questo speciale rapporto con Volley Scuola e con la pallavolo della giornalista Rai Simona Rolandi, nel volley cresciuta in campo prima e poi a bordo campi poi, arrivando ad essere una presenza competente e qualificata sia nel calcio che nella pallavolo. Ecco il suo ricordo.

Le parole di Simona Rolandi

Dalle nottate passate in comitato a stilare comunicati e a riempire gli zainetti di cappellini e magliette, alla gioia di presentare -ormai da tanti anni- ogni edizione di “Volley Scuola” che rappresenta, di fatto, un pezzo meraviglioso della mia vita.
Per me è un orgoglio esserne stata parte -in passato- come collaboratrice dell’ufficio stampa ed esserlo ancora oggi da conduttrice e madrina dell’evento… anzi del grande evento. Sì perché questo è “Volley Scuola”… un grande evento cresciuto di anno in anno con il coinvolgimento di migliaia di ragazzi che si sono sfidati sotto rete ma che, proprio grazie a questa manifestazione, hanno avuto anche la possibilità di condividere momenti, emozioni, sensazioni e valori veri…quelli che la pallavolo riesce a trasmettere. Gia’ la pallavolo…il mio primo grande amore: ho giocato tanto- più o meno per 12 anni – vestivo la maglia della Casal de’ Pazzi di Luciano Cecchi, proprio lui che- nel ‘ 94- ha dato vita al “ volley scuola”.
Ai miei tempi, dunque, “volley scuola” non c’era: esistevano i campionati studenteschi, ma non era la stessa cosa. Mancava la magia che questo meraviglioso appuntamento trasmette… lascia un qualcosa di diverso …un qualcosa di più che resta per sempre. È facile percepirlo, ogni volta, durante la conferenza stampa di presentazione del torneo, anche attraverso le testimonianze di grandi campioni di oggi, che hanno avuto la possibilità di partecipare al “Volley Scuola”: le loro parole e i loro occhi raccontano che questo e’ un grande appuntamento capace di lasciare il segno nella mente e nel cuore di chi ha il privilegio di parteciparvi. Oggi il privilegio è tutto mio perché ho la possibilità di raccontare, ogni anno, nuove iniziative e tanti eventi nell’evento.
“Volley scuola”, infatti, si è evoluto un’edizione dopo l’altra, tenendo il passo dei tempi e portando con sé tante novità, ma rimanendo sempre uguale a se’ stesso: unico e inimitabile
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Leandro De Sanctis

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