SOCIETA’ Le bugie governative sul PIL

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-08-12/pil-istat-crescita-nulla-secondo-trimestre-094230.shtml?uuid=AD5VeA5&refresh_ce=1

 di Roberto Gaeta*
Crescita zero (zero dico zero!) del PIL Italiano nel secondo
trimestre del 2016. Quindi dal 2008, per la ripresa del PIL ci hanno
propinato:
– precarizzato totalmente il lavoro;
– ridotta la spesa pubblica sulla sanità, ricerca, infrastrutture, ecc.;
– aumentata l’età per andare in pensione;
– introdotta la parità di bilancio a livello costituzionale;
– aumentata l’IVA;
– aumentata la tassazione complessiva;

Ora vogliono cambiare la costituzione come ci chiede JP Morgan e altri poteri finanziari internazionali.

Ora dato che tutto ciò non serve evidentemente ad alzare il PIL, fino a
che punto dobbiamo sorbirci queste politiche distruttive, fino a che
punto si deve arrivare (la Grecia forse?), per capire che ci stiamo
avvitando su noi stessi, e abbiamo bisogno di politiche economiche
alternative al dogma imperante del neolibersimo?
Logicamente il primo passo è mandare a casa questo governo disastroso. Cominciamo tutti a votare NO al referendum di novembre.

Nota bene: PIL non dovrebbe significare Puttanate In Libertà, ma Prodotto Interno Lordo
(Vdb) 

* VISTO DA (Roberto) GAETA
 
L”amico Roberto Gaeta ha iniziato la sua collaborazione con VISTO DAL basso. Studioso,
attento osservatore del panorama politico ed economico,  dedica
periodicamente la sua attenzione alla costruzione di materiale didattico
che diviene oggetto di interessanti seminari, amatoriali ma decisamente
esaustivi, approfonditi e professionali. Di recente ha trattato
argomenti come l’arte della disinformazione e gli effetti del neoliberismo.
I suoi scritti costituiscono un importante contributo per una visione
diversa e più consapevole del mondo che ci circonda ed ho pensato che
fosse un importante arricchimento poter ospitare le sue opinioni sul mio
sito. E se pensate che esageri con il pessimismo… purtroppo vi sbagliate.

Leandro De Sanctis

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