VOLLEY Bernardi: “L’Italia non era inferiore”

Kubiak, il capitano della Polonia, in azione contro l’Italia FOTO GALBIATI

Bernardi: L’Italia non era inferiore

Intervenendo alla presentazione della SuperCoppa italiana, che si svolgerà nel we end a Perugia con Lube Civitanova, Sir Safety Perugia, Azimut Modena e Diatec Trentino, Lorenzo Bernardi (possibile candidato al ruolo di ct della Nazionale se la Fipav dovesse decidere di non andare avanti con Blengini) ha detto la sua sui Mondiali.

“ I Mondiali? È stato un successo, un entusiasmo incredibile, abbiamo sentito parlare di pallavolo da persone che non lo hanno mai fatto. Abbiamo avuto esperienze simili di grandi eventi in Italia, da questa mi aspetto che non sia un’onda sulla sabbia. Sono emerse squadre che molti non pronosticavano come vincenti: il Brasile aveva un esordiente in posto 4, la Polonia ha cambiato tre allenatori in quattro anni, e alla fine ha messo in campo una determinazione e una tecnica con giocatori che in Italia abbiamo prematuramente pensato finiti. I polacchi hanno giocatori in rosa del ‘97 che hanno già due ori giovanili al collo. Dobbiamo farci domande. L’Italia? Non sono io che posso parlare dell’Italia. Posso dire con serenità che il futuro è arduo, la strada è in salita, ci sono Nazioni che ci hanno raggiunto e superato. Non è vero che la nostra squadra non era forte, individualmente non so quanti giocatori avrei voluto prendere da Polonia e Brasile. Il dato di fatto è il gioco di squadra. Ci sono squadre che hanno giocato meglio di noi: l’Italia ha potenziale e ne avrà ancora. Non la dobbiamo sprecare questa considerazione: la nostra Nazionale non era e non è inferiore alle altre squadre che abbiamo visto giocare in Italia”.

Leandro De Sanctis

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