Alex Baroni, amico del volley, moriva 20 anni fa

Alex Baroni, amico del volley, moriva 20 anni fa. Vent’anni fa moriva Alex Baroni, un artista che aveva saputo ritagliarsi un ruolo significativo nella sua purtroppo non lunga carriera musicale. Una vita stroncata a soli 35 anni da un incidente stradale avvenuto a Roma: l’impatto tra la sua moto e una autovettura, sulla Circonvallazione Clodia, nel pomeriggio del 19 marzo 2002, festa di San Giuseppe che negli anni ’60 era celebrata in quel quartiere anche con una processione religiosa. Venticinque giorni in coma al Santo Spirito, poi la fine.
La passione per la moto gli era già costata tanto da ragazzo, quando per un incidente aveva rischiato la paralisi ed era stato costretto a stare a letto per un anno. Proprio dopo quel primo incidente, all’età di 17 anni, iniziò a coltivare il suo amore per la musica. Dalla prima band con gli amici a Milano, dove era nato il 22 dicembre 1966, all’avventura musicale, avviata accanto all’insegnamento. Papà fisico, mamma matematica, Alex (Alessandro Guido Baroni) si laureò in chimica e lavorò come docente, ma affiancando alla sua professione le serate musicali nei locali milanesi all’alba degli anni 90. La sua voce potente gli consentì di farsi strada inizialmente anche come corista, partecipando agli album di altri artisti, da Eros Ramazzotti a Ivana Spagna, da Francesco Baccini a Rossana Casale. Entrò nell’Orchestra della Rai nel 1996, e partecipò al Festival di Sanremo come corista nell’orchestra Rai del Festival. L’esordio come cantante (con il brano Cambiare) al Festival di Sanremo 1997, categoria Giovani. Il presidente di giuria è Luciano Pavarotti e Alex vince il premio come miglior voce del Festival. Per la Disney si occuperà della versione italiana delle musiche del film Hercules. Collaborerà con artisti stranieri come Limahl, Simon Le Bon, George Michael, Boy George.
Si ricorda la felice collaborazione con Giorgia, a cui fu sentimentalmente legato per un periodo.
A suo nome cinque album in studio, di cui uno postumo, più quattro raccolte. A vent’anni dalla sua scomparsa non è stato dimenticato, la sua voce potente ma anche romantica, le sue qualità di interprete hanno lasciato un vuoto e tanti rimpianti per una vita troppo breve.

Lo avevo conosciuto all’All Star Game del volley

La sua morte improvvisa e drammatica mi colpì particolarmente, perché l’anno prima, nel 2001, avevo avuto occasione di conoscerlo, di pranzare al suo stesso tavolo in occasione di un evento di pallavolo. La Lega Pallavolo, il direttore Massimo Righi, lo avevano ingaggiato come ospite d’onore per cantare all’All Star Game che quell’anno fu ospitato a Ferrara. Nel rapido tempo di un pranzo, Alex, che nel calcio tifava Inter, era stato semplice, cordiale e simpatico, anche in un mondo che non era abitualmente il suo. Coinvolgere musicisti nei suoi grandi eventi è sempre stato un apprezzabile elemento tradizionale della Lega Pallavolo, che nel corso degli anni ha collezionato partecipazioni di qualità (indimenticabile, almeno per me, il fantastico l’intervento di Ron al Teatro Romano di Verona).

Ringrazio Massimo Righi e la Lega Pallavolo maschile per le foto gentilmente fornite sull’esibizione di Alex Baroni all’All Star Game 2001 a Ferrara.

All Star Game 2001: Alex Baroni
All Star Game 2001 a Ferrara: Alex Baroni Foto Lega Pallavolo
All Star Game 2001: Alex Baronni
All Star Game 2001 a Ferrara: Alex Baroni Foto Lega Pallavolo
All Star Game 2001: Alex Baroni

Leandro De Sanctis

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