Szczesny e Kulu lanciano il Toro, la Juve perde terreno

Szczesny e Kulusevski lanciano il Torino e la Juventus perde ancora terreno in classifica. Sciupata l’ennesima occasione di avvicinarsi al secondo posto alla luce del pareggio del Milan, persi due punti pesantissimi nei confronti di Atalanta e Napoli, entrambe vittoriose.
Detto che la partita è stata emozionante e interessante da vedere, non per i tifosi juventini ovviamente, e dati i giusti meriti al Torino, è innegabile che la Juve sia ricaduta nei suoi vizi stagionali, nonostante un avvio molto promettente, e abbia pagato gravissimi errori individuali. Tre occasioni da gol reate nei primi quattro minuti, il gol di Chiesa al 13′ sembravano il viatico per una sterzata, all’inseguimento dell’unico obiettivo rimasto, un posto per la futura Champions, il secondo o il terzo posto.
Ma un fallo laterale invertito ha portato al bel tiro di Mandragora che Szczesny non ha saputo neutralizzare, smanacciando una palla che si è impennata, consentendo a Sanabria di metterla dentro di testa.
Il Toro ha preso coraggio e convinzione, la Juve si è ammorbidita, affidando al solito Cuadrado ogni velleità di gioco, rinunciando spesso al tiro ai limiti dell’area e trascurando la fascia sinistra dove agiva Ronaldo.
In avvio di ripresa l’ormai abituale frittata. Saranno anche giovani e bisogna avere pazienza, ma se dopo aver causato il gol della Lazio con uno sciagurato passaggio indietro, Kulusevski, a testa bassa, ha collezionato un altro assist, stavolta per Sanabria. Lo svedese ha completato la sua insulsa partita dimostrando di non aver imparato nulla dall’errore. Se anche Pirlo lo chiede, i giocatori della Juve dovrebbero imparare che la palla va giocata in avanti, verso i propri attaccanti e non quelli degli avversari.
Ma la castroneria di Kulusevski non si sarebbe trasformata in gol se Szczesny non si fosse fatto trafiggere sul suo palo, colpevolmente, chiudendo i 46 minuti peggiori della sua stagione. Perché va anche detto che il portiere polacco ha salvato due gol nel finale, al 90′ e al ’94, quando il Toro ha sfiorato un nuovo clamoroso vantaggio.
Cristiano Ronaldo ha ripetuto il gesto post Ajax (mancanza di coraggio e grinta), rivolgendosi ai compagni dopo aver siglato di testa il 2-2, annullato in un primo tempo dal guardalinee ma poi convalidato dalla VAR. E si perché la Juve è parsa a lungo troppo afflosciata e priva di lucidità. Ma alla fine sono gli errori individuali, tecnici e tattici, a pesare sul rendimento di una Juventus che ha perso altri due punti contro una squadra di bassa classifica. Avrebbe potuto andare sul 3-2 se Sirigu, molto bravo in almeno tre occasioni, non avesse spizzato verso il palo un gran bel tiro di Bentancur, che finalmente per una volta aveva provato a cercare il gol invece che passare indietro o lateralmente la palla, al limite dell’area granata.
Come si vede, la partita è stata emozionante e per certi versi avvincente, ma la Juve avrebbe dovuto imporre la sua in teoria superiore qualità. Ormai è chiaro che questa è la cifra stilistica dell’annata. E la partita di mercoledi con il Napoli è diventata uno spareggio per entrare in Champions, riponendo velleità da piazzamento più nobile per una resa onorevole dopo nove scudetti.

Torino-Juventus 2-2

MARCATORI: 13′ Chiesa (J), 27′ e 46′ Sanabria (T), 80′ Ronaldo (J)

TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Izzo, Bremer, Buongiorno; Vojvoda, Mandragora, Rincon (65′ Lukic), Ansaldi; Verdi (87′ Baselli); Belotti (72′ Zaza), Sanabria. All. Nicola

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro (87′ Rabiot); Kulusevski (71′ Bernardeschi), Danilo (71′ Ramsey), Bentancur, Chiesa; Morata, Ronaldo. All. Pirlo
ARBITRO: Fabbri.
Ammoniti: Ansaldi (T), Rincon (T), Cuadrado (J), Sanabria (T), Bernardeschi (J)

Cifre e retroscena di Torino-Juventus

Il cartellino giallo di Mandragora è stato annullato dall’arbitro grazie a un bel gesto di fair-play da parte di Bentancur che ha parlato all’arbitro spiegando di non aver subito fallo.

Il gol di Sanabria dopo 14 secondi dell’inizio del secondo tempo è il gol più rapido dall’inizio del 2° tempo di un match di Serie A da Bosko Jankovic in Genoa-Lazio del febbraio 2012 (nove secondi).

Cristiano Ronaldo ha segnato quattro gol in sei derby contro il Torino in Serie A, tutti realizzati nel corso del 2° tempo.

CR7 è il miglior marcatore della Serie A nel 2021: 12 gol.

Sanabria è solo il 4° giocatore straniero del Torino a segnare una marcatura multipla in Serie A contro la Juventus, dopo Casagrande nel 1992, Nestor Combin nel 1967 e Hans Jeppson nel 1957.

La rete di Antonio Sanabria dopo 14 secondi è il gol più rapido dall’inizio del 2° tempo di un match di Serie A da Bosko Jankovic in Genoa-Lazio del febbraio 2012 (nove secondi in quel caso).

Álvaro Morata è il giocatore che ha fornito il maggior numero di assist in questo campionato di Serie A (nove).

Nelle ultime nove partite con la Juventus in tutte le competizioni Federico Chiesa ha preso parte a otto gol (cinque reti e tre assist).

Leandro De Sanctis

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