Roma-Juventus 1-0 | Tre pali e Rui Patricio mortificano la rimonta bianconera

Roma-Juventus 1-0 | Tre pali e Rui Patricio mortificano la rimonta bianconera

 La più ingiusta delle sconfitte subite in questa stagione dalla Juventus, che cade all’Olimpico subendo il gran gol di Mancini nella ripresa (uno dei due tiri giallorossi: nel primo tempo c’era stato il tiro di Dybala respinto a mani aperte da Szczesny), lasciato indisturbato fuori area da Rabiot e Locatelli soprattutto.

 Squadre prudenti per tutto il brutto primo tempo, avarissimo di emozioni se non fosse stato per il palo colpito di testa da Rabiot nell’unica azione gol costruita dalle due squadre. 

Il timore di andare in svantaggio ha frenato la manovra delle due grandi rivali, non a caso c’è voluto un gran tiro da fuori area per sbloccare lo 0-0, un pareggio che anche alla fine della partita sarebbe stato risultato più fedele di quanto visto in campo. 

Rui Patricio determinante, bianconeri poco fortunati

Anche se è stata proprio la Juve ad andare più vicina alla rete, con il palo colpito da Cuadrado su punizione, nel finale con Mancini che ha sfiorato l’autogol colpendo il palo. Non a caso alla fine il migliore della Roma è stato il portiere Rui Patricio, che non ha sfoderato paratissime ma che è stato puntuale e attento a neutralizzare, anche con un pizzico di fortuna, ogni tentativo bianconero, incluso l’ultimo di Danilo, all’ultimo secondo. Dopo che un colpo di testa di Pogba, indirizzato a rete, era carambolato indietro per l’impatto fortuito con una testa giallorossa. Ma è proprio in difesa che la Roma ha mostrato le sue migliori qualità, obbligando gli attaccanti juventini ad insistere oltre misura con palleggio e passaggi, non concedendogli spiragli di tiri. Da fuori ci hanno provato Locatelli nel primo tempo e Di Maria nella ripresa (bel tuffo di Rui Patricio).

 Scivolando a meno 12 dal quarto posto della zona Champions League, ammesso che non arrivino ulteriori maxi penalizzazioni, la Juve deve rimandare a tempi migliori le ambizioni che le quattro vittorie consecutive avevano riacceso. Non è stata una brutta Juve, non è stata una bella Juve. Un apparente predominio che non si è tradotto in gol, anche appunto per una buona dose di malasorte oltre che per l’incapacità bianconera di dare velocità al gioco e precisione ai tiri che avrebbero dovuto essere di più. Soprattutto in quel primo tempo che la Juventus ha comandato su una Roma molto attenta e prudente.

Andava sfruttato meglio il lavoro di Kostic, mentre Chiesa, sul campo che lo vide infortunarsi nel gennaio 2022, ha iniziato commettendo errori ma nel finale è cresciuto.

   Kean, follia ingiustificabile: espulso dopo 40″

  Discorso a parte merita la follia di Kean. Perfino Allegri è stato colto nella inevitabile domanda (“Che cosa hai fatto?!“ ) al suo giocatore che aveva appena mandato in campo per il disperato forcing finale. Un cartellino rosso quasi da record 40 secondi dopo essere entrato in campo: un calcio di reazione a Mancini che aveva commesso fallo su di lui. Una reazione inaccettabile, ingiustificabile, senza la quale avrei scritto a cuor leggero che Allegri ha tardato troppo a togliere Vlahovic, praticamente inesistente anche stasera. Per fortuna dopo la sosta dovrebbe tornare Milik. Anche perché ora Kean avrà almeno due giornate di squalifica. 

Roma-Juventus 1-0 | Sconfitta compromettente

 Particolarmente dannosa la sconfitta con la Roma, se è vero che in occasione della penalizzazione di 15 punti fu la sua classifica a indurre a determinare il meno 15 (e ammesso che dovesse servire, i giallorossi sono in vantaggio nei confronti diretti). Fatti salvi i meriti del Napoli che sarà campione d’Italia, si fa fatica a non ammettere che questo campionato è ampiamente falsato, o condizionato, fate voi, dalla penalizzazione a torneo in corso che ha stravolto motivazioni e obiettivi, alterando la normalità non solo per la Juve stessa, ma per tutte le altre squadre coinvolte nei rispettivi obiettivi. I quali, tra l’altro, potrebbero essere ridefiniti da ricorsi ed eventuali nuove sanzioni. 

La cosa positiva per la Juventus è vedere che la squadra con la testa c’è e non ha smesso di voler giocare: lo ha dimostrato proprio stasera, in una partita che non avrebbe meritato di perdere nonostante nessuno dei giocatori abbia fatto faville a livello individuale.

 Roma-Juventus 1-0 

Marcatore: 53′ Mancini 

ROMA: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski (63′ Karsdorp), Cristante Matic, Spinazzola ; Wijnaldum (73′ Bove ), Pellegrini (86′ Belotti); Dybala (73′ Abraham ). All. Mourinho.

JUVENTUS: Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro (46′ Bonucci); Cuadrado (90′ Kean), Fagioli (59′ Chiesa), Locatelli (77′ Pogba), Rabiot, Kostic (76′ Paredes); Di Maria, Vlahovic. All. Allegri

Arbitro: Maresca

Ammoniti: Locatelli, Matic, Cristante, Spinazzola, Kostic.

Espulsi: Kean al 90′

Leandro De Sanctis

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