CALCIO Juve, attenta ai tecnici che subentrano: da Hiddink a Spalletti, via Mancini

Lo so, sono i timori del tifoso che per certe coincidenze ha la memoria lunga. Beh, meglio condividere la prudenza e ricordare cosa avvenuto in passato. Se i gol subiti dagli ex juventini sono una costante della storia bianconera, a memoria recente è successo che squadre in crisi che avrebbero douto affrontare la Juventus, abbiano cambiato allenatore poco prima, privando i bianconeri della possibilità di sfruttare situazioni negative. E purtroppo, negli ultimi due casi eclatanti, il cambio di allenatore ha determinato il risultato, la promozione in Champions League di Chelsea e Galatasaray Istanbul. Ora domenica c’è uno dei nodi cruciali di questo campionato ad handicap: Juventus-Roma. Purtroppo allo Stadium non verrà la Rometta tremebonda e poco fortunata dell’ultimo periodo di Garcia. Cambio in panchina, ecco Spalletti ed ecco il rischio di un nuovo risultato propiziato in extremis dal destino. Oltretutto Spalletti avrebbe un conto aperto con la Juventus: il 30 agosto del 2007, dopo il 3-1 bianconero all’Olimpico romano, in una delle rare giornate di grazia di Diego (il brasiliano, non Maradona…), l’allenatore toscano rassegnò le dimissioni concudendo il suo ciclo giallorosso, fatto di bel gioco.

Roma-Juventus 1-3 (30 agosto 2007)
Marcatori: Diego, De Rossi, Diego, Felipe Melo.

 https://www.youtube.com/watch?v=Y8OOkUTCt18

Gli altri precedenti da tenere a mente?

Il Chelsea di Hiddink nel 2009

Champions League 200): c’è Chelsea-Juve negli ottavi. I londinesi hanno avuto un brutto avvio di campionato e paga Felipe Scolari. L’11 febbraio 2009 il patron Abramovich annuncia l’ingaggio del tecnico olandese Hiddink (lo stesso che è stato richiamato ora al capezzale dei Blues, di nuovo in grave crisi). E ti pareva. Il Chelsea si ricompatta: a Stamford Bridge vince 1-0, nel ritorno va due volte in svantaggio (Iaquinta, Del Piero) ma pareggia 2-2 (Essien nel recupero del primo tempo, Drogba a 7 minuti dalla fine) e si qualifica..


Il Galatasaray di Mancini nel 2013
Il 30 settembre del 2009 Roberto Mancini subentra a Terim al Galatasaray Istanbul, nono in classifica nel campionato turco. Appena arrivato, registra subito le maglie del gioco dei giallorossi, riesce a capitalizzare la trasferta allo Stadium con un pareggio, 2-2, che poi risulterà decisivo per passare il turno. Segnano Drogba, Vidal su rigore, Quagliarella e a due minuti dal termine Bulut. La gara di ritorno rappresenta un grande scandalo. Nevica su Istanbul, partita interrotta e conclusione posticipata di 24 ore, ma si giocherà un campo impraticabile, specie nella parte dove attaccavano i bianconeri. La beffa si consuma a 5 minuti dalla conclusione: segna l’olandese Sneijder, Gala avanti, Juve fuori. This is not football, dice Conte, tecnico juventino. 

Leandro De Sanctis

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