Juventus-Napoli 1-0 | Gatti ci ha preso gusto, e la Juve va

Juventus-Napoli 1-0 | Gatti ci ha preso gusto, e la Juve va.
Da Monza al Napoli, Gatti concede un esaltante bis e decide la sfida con i campioni d’Italia mettendo a segno la terza rete della sua stagione. Dopo quel (23) settembre nero di Reggio Emilia, con il suo tragicomico autogol che aveva fissato la sconfitta bianconera sul 4-2, il ragazzo di Rivoli ha saputo dimenticare e riprendere il suo processo di crescita, diventando addirittura un goleador, l’uomo che risolve le partite, che realizza i gol che gli attaccanti non segnano.
E’ stata una vittoria importante per una Juventus che giornata dopo giornata sta trovando sicurezze e compattezza. Allegri aveva ragione: è stata una bella partita e la Juventus l’ha vinto anche con un pizzico di buona sorte e per la bravura di Szczesny che ha risposto da campione nelle due occasioni in cui il Napoli è andato vicinissimo al gol.
Quando poi (70′) ha compiuto un rinvio da Paperissima sui piedi di Politano pronto a servire Osimhen, il gol del nigeriano è stato giustamente annullato perchè il centravanti del Napoli era in nettissimo fuorigioco. Ma nel primo tempo il portiere polacco aveva compiuto due interventi stratosferici su Kvaratskhelia e Di Lorenzo. Al 28′ Juve insolitamente sbilanciata in avanti ed esposta al contropiede napoletano. Bremer resta in attacco, e dietro il solo Gatti a rincorrere Osimhen che al momento giusto serve il più invitante degli assist al centro per Kvaratskhelia (quasi sempre ben contenuto da Cambiaso), che non controlla bene e sulla tempestiva uscita di Szczesny che gli chiude l’angolo basso, tira alto invece di tentare il tocco sotto. Un gol mangiato, letteralmente. Szczesny al 39’compie un intervento miracoloso su Di Lorenzo, che da distanza ravvicinata riceve palla in posizione di fuorigioco, ma diventa regolare per il tocco di Bremer, sulla cui testa carambola l’intervento di Gatti da distanza ravvicinata.
Anche la Juventus aveva avuto le occasioni per andare in vantaggio nel primo tempo. Soprattutto con Vlahovic, trovato in area da Chiesa, ma il tiro del serbo era ribattuto. Sulla prosecuzione dell’azione con palla impennata, McKennie riusciva a indirizzare verso la porta con una spettacolare rovesciata.

Juventus-Napoli 1-0 | Cambiaso cross, Gatti segna di testa

A inizio ripresa (6′) la Juventus ha colpito. Da un’azione di McKennie la palla è arrivata a Cambiaso sulla fascia destra. Il suo cross ha trovato in area Gatti puntuale all’appuntamento. Colpo di testa limpidi, pulito, al punto che ho esultato ancor prima che la palla entrasse in rete, tanto è stato preciso ed efficace la sua zuccata. Due minuti prima Vlahovic aveva colpito il palo con un bel tiro al volo su cross di McKennie, partito però in posizione di fuorigioco.
Chiesa teneva in apprensione la difesa partenopea senza trovare il gol, Di Lorenzo trovava solo l’esterno della rete. Il Napoli provava a giocarsi le sue carte, ma non riusciva a creare molto, anche perché la difesa bianconera, con un ritrovato ed efficacissimo capitan Danilo, sapeva serrare i ranghi, raddoppiare e perfino triplicare la macratura quando serviva. Il Napoli non ha giocato male ma non ha raccolto frutti soprattutto per quell’errore di Kvaratskhelia nell’unica vera disattenzione juventina, anche come avvenuto contro l’Inter, avrebbe pagato a caro prezzo l’esposizione al contropiede avversario.
Ma globalmente la Juventus è piaciuta, e non poco. Perché McKennie è sempre prezioso uomo ovunque, Cambiaso si è un po’interstardito nei dribbling esagerati, ma ha tenuto Kvaratskhelia e ha avuto il merito dell’assist per il gol di Gatti. Vlahovic si è battuto come un leone, Chiesa è sempre l’uomo imprescindibile che accende l’attacco bianconero, Rabiot e Locatelli preziosi, Kostic ha saputo sacrificarsi anche nella fase difensiva pur brillando meno di altre occasioni in avanti. Danilo è tornato titolare alla grande dopo la lunga assenza. Szczesny ha messo i brividi a tutti con quello sciagurato rinvio che aveva portato Osimhen al gol in fuorigioco, ma nel primo tempo per due volte era stato strepitoso nel mantenere inviolata la porta bianconera.
Importante avere altri tre punti di vantaggio sul Napoli (provvisoriamente stasera sono 12 sul quinto posto) più che l’effimero sorpasso sulla capolista Inter, che giocherà a San Siro con l’Udinese.

Juventus-Napoli 1-0 | Gatti firma il 6° gol di testa bianconero

Qualche curiosità le cifre la rivelano. Il Napoli non perdeva tre partite consecutive da ben sette anni, quando c’era Sarri: prima della Juve l’hanno battuto Real Madrid e Inter. Dopo sei anni la Juve è riuscita a non subire gol dagli azzurri, che l’avevano infilata almeno una volta negli ultimi undici confronti diretti. Sesto gol di testa per la squadra di Allegri in questa stagione, la Roma con sette reti di testa guida la graduatoria. L’ultimo difensore della Juve che aveva segnato in due gare di fila in Serie A era stato Alex Sandro (gennaio 2016), l’ultimo italiano prima di Gatti era stato Giorgio Chiellini (tra marzo e aprile 2010)

Marcatore: 51′ Gatti.
JUVENTUS: Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso (92′ Rugani), McKennie (92′ Iling-Junior), Locatelli, Rabiot, Kostic (82′ Alex Sandro); Chiesa (82′ Kean), Vlahovic (70′ Milik). All. Allegri. A disp. Perin, Pinsoglio, Huijsen, Miretti, Nicolussi C., Nonge, Yildiz.
NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Natan (72′ Zanoli); Anguissa, Lobotka (86’Cajuste), Zielinski (64′ Elmas); Politano (72′ Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia (86′ Simeone). All. Mazzarri. A disp. Gollini, Contini, Demme, Zerbin, Cajuste, Lindstrom, Ostigard, Gaetano.

Juventus-Napoli 1-0

Arbitro: Orsato di Schio

Ammoniti: 45+1′ Kvaratskhelia, 58′ Bremer, 63′ Juan Jesus, 90+5′ Osimhen, 90+5′ Locatelli. Note: 85′ ammonito Ostigard in panchina per proteste

Leandro De Sanctis

Torna in alto