Il Primo Natale, con Ficarra e Picone

Il primo Natale, il film di Ficarra e Picone
Il primo Natale, la locandina del film di Ficarra e Picone

Il Primo Natale, con Ficarra e Picone. Il cinema italiano riscopre il fantasy, un genere che ha la sua stella cometa, apparsa 35 anni fa, nell’indimenticato Non ci resta che piangere, di Massimo Troisi e Roberto Benigni. Questo per dire che il ritorno al passato, nel caso di Ficarra e Picone al Primo Natale, ovvero all’anno zero, era un viaggio nel tempo particolarmente impegnativo.
A parte un passaggio di sceneggiatura che mi ha particolarmente irritato, senza svelare mi riferisco al momento in cui Ficarra e Picone sono chiamati all’azione nella roccaforte di Erode, rileggendo a freddo il film credo che anche stavolta la coppia siciliana sia riuscita a confezionare un film garbato e divertente pur trattando una storia che di divertente non aveva proprio nulla.

Una favola riuscita

La favola riscritta da Ficarra e Picone sfrutta le armi classiche dello sfruttare nel passato ciò che si sa del futuro, strappando risate con i cannoli e la tombola e con tanti altri riferimenti. Non sono d’accordo con chi ha accusato il duo di una blanda presa di posizione sugli scottanti tempi dell’Italia contemporanea. Nonostante il salto temporale è chiarissima e apprezzabile la posizione di Ficarra e Picone rispetto al tragico fenomeno della migrazione dai Paesi in guerra e degli sbarchi.
Il salto all’indietro di 2019 anni rende forse eccessiva l’ingenuità di Salvatore e Valentino nel proporre le loro abituali gag, ma i loro personaggi sono sempre stati dei Candidi che attraversano con inconsapevolezza e ingenuità talvolta esagerata le storie che raccontano. Sempre con garbo e ironia, per mantenere il sorriso negli occhi di chi guarda, rinunciando alle risate sguaiate ed effimere
E’ vero che a Betlemme (ricostruita in Marocco) in qualche frangente la parlantina cialtrona di Ficarra ha varcato i confini. Ma una favola è una favola, e Ficarra e Picone ce l’hanno raccontata a modo loro, centrando alla fine il bersaglio natalizio con un film in linea con la loro cinematografia.
Inevitabile citare l’Erode di Massimo Popolizio, che deve essersi divertito a trasformare il feroce Erode in una macchietta, magari sopra le righe in maniera prevedibile, esagerata, ma sicuramente riuscita.

La scheda del film

IL PRIMO NATALE – Scritto e diretto da Ficarra e Picone. Interpreti: Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Massimo Popolizio. Durata: 100 minuti.

Il trailer

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