Sampdoria-Juventus 0-2, Chiesa sblocca, diga Chiellini, sigillo di Ramsey nel recupero. Prosegue il felice momento della Juventus, alla quarta vittoria consecutiva dopo il crollo di San Siro con l’Inter. Inevitabile chiedersi cosa accadde quella sera ad una squadra che poi ha subito dimostrato ben altre qualità. La Juve a Marassi ha giocato un bel primo tempo, sbloccando la partita con un gol di pregevole e spettacolare fattura che ha coinvolto il tridente offensivo: splendido passaggio di Ronaldo per Morata (sesto assist) che ha rimesso al centro un pallone che Chiesa ha scaraventato in rete. Tutto questo recuperando una palla persa dalla Samp in uscita.
Avrebbe dovuto segnare almeno un altro gol, ma non ne è stata capace. E così nella ripresa, quando il ritmo bianconero (oggi la Juve indossava la divisa arancione) è calato e la Samp ha messo il naso con maggior convinzione nell’area juventina. Sensazioni di pericolo, più che rischi veri e propri per la Juventus, ad eccezione dello straordinario salvataggio di Chiellini, su tiro di Quagliarella da distanza ravvicinata.
Ecco, il ritorno di Chiellini coincide con la crescita della difesa: il capitano ha giocato un’ottima partita, molto presente anche in fase di sostegno arretrato al centrocampo, sempre puntuale ad intercettare e spezzare la manovra doriana. Lui e Bonucci non hanno concesso nulla. Giorgione Chiellini ha giocato la partita numero 361 in bianconero in serie A: ha affiancato Furino al quinto posto nella graduatoria delle presenze juventine nel massimo campionato.
Come già detto, il centrocampo con Arthur e Bentancur insieme, oltre a McKennie, si è confermato l’opzione migliore, la più convincente. Ecco perché è un peccato che contro la Roma mancherà l’uruguagio, che era diffidato e che è stato ammonito.
Il torto della Juve oggi è stato quello di tenere aperta la partita praticamente fino alla fine. E se la Samp avesse pareggiato sarebbe stata davvero una beffa insostenibile, data la differenza di valori mostrata nella prima parte della partita. Ma quando sembrava un po’ sulle gambe, i cambi di Pirlo hanno rivitalizzato la squadra e nel recupero è arrivato il gol della sicurezza, firmato da Ramsey dopo un micidiale contropiede di Cuadrado (il suo quinto assist).
Tre punti preziosi, l’inseguimento continua. Aspettando il ritorno a San Siro per l’andata della semifinale di Coppa Italia, martedi alle 20.45 con l’Inter.
Ultima considerazione sull’arbitro Fabbri, che ha scelto una direzione all’inglese, si diceva una volta, fischiando solo l’indispensabile. Agevolato dalla notevole correttezza dimostrata dai giocatori, da un clima agonistico sempre vivissimo ma assolutamente senza cattiverie.
Sampdoria-Juventus 0-2
MARCATORI: 20′ Chiesa, 91′ Ramsey
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva (81′ Jankto), Ekdal, Adrien Silva (63′ Damsgaard), Thorsby; Keita (68′ Gaston Ramirez), Quagliarella (68′ Torregrossa). All. Ranieri.
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Chiellini, Bonucci, Danilo; McKennie, Bentancur (75′ Rabiot), Arthur (83′ Ramsey), Chiesa (83′ Alex Sandro); Morata (78′ Bernardeschi), Cristiano Ronaldo. All. Pirlo.
ARBITRO: Fabbri.
Ammoniti: Thorsby (S), Ekdal (S), Jankto (S), Bentancur (J), Damsgaard (S), Bernardeschi (J)
