ROMA Come parcheggiare usando i cassonetti… La Yamaha parte male in via Trionfale

La Yamaha parte male in via Trionfale. Da settimane fervono i lavori per la suppongo imminente inaugurazione di una concessionaria, negli stessi locali anni fa occupati da altre concessionarie di automobili. A giudicare dal marchio, dalle auto (c’era Fiat Sereni) si passerà alle moto. A giudicare da come in coincidenza con i lavori sia cambiata la dislocazione dei cassonetti per la raccolta della carta, della plastica e metallo e della spazzatura, purtroppo si registra uno dei millanta episodi di inciviltà che ogni giorno accadono ormai a Roma.

Ognuno pensa di poter fare e fa come gli pare. Cassonetti dapprima allargati per far si che perpendicolarmente potesse parcheggiare una macchina, con altre auto parcheggiate parallelamente, così da ostacolare o impedire l’accesso agli stessi cassonetti. Del resto è notorio che in questa città i cassonetti servono soprattutto per poter parcheggiare un’auto accanto. Ma evidentemente non soddisfatti ancora degli spostamenti, coloro che si sono arrogati la licenza di cambiare gli spazi predisposti dall’Ama sono andati oltre. Ora i cassonetti, che prima dei lavori nell Salone erano tutti vicini, in fila, si sono allontanati di qualche decina di metri e non stanno più nemmeno come potete vederli in questa foto. Due, macchine in sosta, poi altri due. Insomma, per gettare la spazzatura bisogna farsi una passeggiatina. Ma del resto bisogna capire: giacchè si fa la fatica di spostare i cassonetti per poter parcheggiare, tanto vale spostarli come fa più comodo. E chissenefrega delle regole.

Leandro De Sanctis

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