Coppa Italia in Tv: l’orribile buio della Unipol Arena


Coppa Italia in Tv: l’orribile buio della Unipol Arena.
E’ vero che ci si abitua anche alle cose peggiori, ma tornando a vedere la Coppa Italia in tv sulla Rai, la grande pallavolo davanti alla tv, il buio che avvolge i palasport, ieri la Unipol Arena, è davvero brutto e penalizzante.
Durante i time out poi, quell’oscurità che avvolge allenatore e giocatori diventa orribile agli occhi dello spettatore. E soprattutto senza una spiegazione logica. Come chi frequenta o frequentava il volley sa bene, tutto nasce dalla Federazione Internazionale e da personaggi senza qualità specifica a cui è stata ceduta la gestione di idee contrastanti con il vero spettacolo dello sport.
Volendo scimmiottare americanate si è iniziato a svilire il senso anche estetico dello sport, in questo caso la pallavolo. Ma è noto negli Stati Uniti l’evento sportivo è accompagnato, quando non sovrastato, da un contorno che segue altri obiettivi. Insomma, altri palati, altre abitudini.
Ora si sa che alla Fivb (Federazione Internazionale) e alla Cev (Confederazione Europea) poco interessa e importa della pallavolo. Basterebbe ricordare l’assurda premiazione dei Mondiali 2018 a Torino (in cima alle scale e non in campo, uno alla volta) o le indicazioni date ai fotografi dei loro canali istituzionali, che producono un abbondante 80% di foto inutili ai fini delle eventuali pubblicazioni. Basterebbe metterle a confronto con quanto appare a livello fotografico sul sito della Lega Pallavolo italiana. O semplicemente lasciarsi guidare ai fotografi italiani che sono all’avanguardia e conoscono al meglio la pallavolo e come fotografarla.
Tornando al buio, almeno nel volley italiano sarebbe stato bello mantenere il bello, per chi è nei palasport e per chi vede le partite in tv. L’impatto (tele)visivo è pessimo e irrita e allontana lo spettatore dotato di un minimo di senso estetico. Possibile che non ci si possa allontanare, almeno per la grande pallavolo di club italiana, da quelle assurde disposizioni di chi gestisce il volley a livello mondiale?

Leandro De Sanctis

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