Ferencvaros-Juventus 1-4, sempre più Morata

Ferencvaros-Juventus 1-4, con Alvaro Morata che festeggia la sua centesima partita in bianconero con un’altra doppietta in Champions League, dopo quella realizzata nella trasferta con la Dinamo Kiev.
Una buona Juve, che ha iniziato la partita con una condotta aggressiva, che già al 7° ha fruttato il gol del vantaggio, firmato da Morata che ha chiuso in rete una bella iniziativa di Cuadrado, cross basso teso dalla fascia destra.
Va detto che il Ferencvaros è parso squadra di livello decisamente inferiore: non ha saputo rendersi pericolosa praticamente mai, se non proprio allo scadere quando ormai la Juventus aveva mentalmente staccato a livello di attenzione e gli ungheresi hanno realizzato il gol della bandiera con Boli.
Il giudizio è positivo, e non potrebbe essere diversamente, anche se per mettere al sicuro il risultato c’è voluta un’ora, nonostante l’evidente superiorità dei bianconeri (in tenuta arancione). E questo è un difetto su cui bisognerebbe lavorare, anche perché non è una novità ma piuttosto quasi una costante, ereditata dalle passate stagioni.
Morata è stato ancora una volta il grande protagonista e non solo per la doppietta: meraviglioso il suo seco do gol con tiro a volo. Unica pecca la scelta di non tirare e di servire Ronaldo nel primo tempo. Col punteggio sull’1-0 bisognava tirare. Probabilmente avrebbe segnato. Nella ripresa poi la situazione si è grosso modo ripetuta a parti invertite: Cristiano Ronaldo ha tirato, ignorando Morata smarcato a centro area. Due scelte sbagliate che hanno rallentato la goleada.
Bene il rientro di Chiellini, preoccupante l’ennesimo infortunio muscolare occorso a Ramsey. Arthur è stato frenato da problemi intestinali che lo hanno attanagliato già dopo venti minuti. Ottimo come approccio e come rendimento l’ingresso di Bentancur, tornato concreto come non era mai stato in questo primo scorcio di stagione.
Bravo come sempre Cuadrado, attivo Chiesa, ma da lui mi aspetto più pericolosità ed efficacia nel dribbling e che chiuda meglio l’azione. Paradossalmente ha brillato meno Cristiano Ronaldo, ma la sua presenza ha sempre un impatto positivo nel gioco e sugli avversari. Bonucci ha sbagliato qualche lancio di troppo.
Dello statunitense McKennie apprezzato il velo sul secondo gol di Morata mentre l’altro subentrante, Dybala, ha segnato quasi due gol. Il primo facilissimo ha punito lo svarione difensivo degli ungheresi (più colpevole il portiere Dibusz direi) e poi rubando palla stava per firmare il bis, trasformato invece in autogol dal disperato tentativo di Dvali di evitare lo 0-4. Il Barcellona soffre ma fa il pieno con la Dinamo Kiev e resta al primo posto.

Ferencvaros-Juventus 1-4, il tabellino

Marcatori: 7′ e 60′ Morata (J), 73′ Dybala (J), 80′ aut. Dvali (J), 89′ Boli (F)

FERENCVAROS (4-3-3): Dibusz; Lovrencsics, Blazic, Dvali, Botka (69′ Heister); Somalia, Kharatin, Siger; Zubkov (80′ Uzuni), Isael (74′ Boli), Nguen (74′ Mak). All. Rebrov

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado (76′ Frabotta), Bonucci, Chiellini, Danilo; Ramsey (53′ McKennie), Arthur (46′ Bentancur), Rabiot, Chiesa (76′ Bernardeschi); Morata (68′ Dybala), Ronaldo. All. Pirlo
Arbitro: Grinfel. Ammoniti: Botka

Leandro De Sanctis

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