Campioni | Recensione film

Campioni | Recensione film. Dopo aver ripescato la prima stagione di True detective, una serie tv notevole interpretata ottimamente da Matthew Mccounaghey e Woody Harrelson la curiosità e il desiderio di una commedia mi hanno dirottato sul penultimo film di quest’ultimo, Campioni. Un remake di un film spagnolo di successo, Campeones, datato 2018, che non vidi.
Woody Harrelson tornato dunque al basket (che nel 1992, prima che Proposta indecente lo rendesse celebre, era stato cestista in White Men Can’t Jump, orribile il titolo italiano: Chi non salta bianco è) ma stavolta nei panni di un allenatore indisciplinato e rissoso, condannato dopo il licenziamento ad allenare una squadra di disabili in lizza nel torneo Special olympics per evitare diciotto mesi di prigione.
E’ chiaro che siamo dalle parti della commedia, ma non condivido il massacro di questo film, che è stato decretato su molti siti. Si è lamentata la mancanza della cattiveria politicamente scorretta dell’originale spagnolo ma più che fare confronti che pochissimi potrebbero valutare al meglio, mi sembra che il principale difetto sia stato quello di vedere il film doppiato, con alcuni ragazzi disabili che vengono fatti parlare con accento e inflessione toscana.
Nella versione originale i ragazzi disabili sono attori a tutti gli effetti, che sanno divertire e comunicare e sono una parte fondamentale del film. Tutto si snoda in maniera classica e prevedibile, è vero. Eppure ci ho visto diverse cose che sorreggono e promuovono il film in maniera tutt’altro che sciocca e banale. Tanti piccoli momenti che rendono il tono di una commedia che naturalmente ha anche un retrogusto drammatico, ma non certo pietistico o malevolo.
Non voglio spoilerare, ma se Bobby Farrelly (si, è uno dei fratelli cult del cinema popolare americano: Tutti pazzi per Mary, Io, me & Irene, Amore a prima svista) non sa rinunciare all’elemento che più mi disturba nei film sportivi (una squadra perde di tanto e poi d’incanto comincia a rimontare), va anche detto che sceglie un epilogo significativo e non scontato.
Campioni non sarà scorretto e cattivo (ma perché avrebbe dovuto?) e osserva la disabilità con gli occhi dei normodotati, ma non mi è parso peccato grave perché pur facendo scattare umorismo e risate, non manca mai il rispetto e il significato inclusivo. Si gioca nelle palestre, ma negli esterni il paesaggio invernale nevoso (il film è stato girato a Winnipeg in Canada), aggiunge fascino.
Campioni è un film semplice ma non stupido, una commedia divertente, a patto di vederla nella sua versione originale. Con tutto il rispetto per i doppiatori italiani, ragazzi con le stesse disabilità.
Ma la bocciatura del doppiaggio è scelta che vale sempre per chi ama il cinema, e vuole ascoltare realmente la recitazione di attori e attrici.

Campioni

CAMPIONI – (originale: Champions) Stati Uniti 2023. Durata 123 minuti. Remake del film spagnolo Campeones, del 2018. Attualmente su Sky e Now.
* visto in versione originale con sottotitoli.

Regia: Bobby Farrelly
Interpreti: Woody Harrelson, Ernie Hudson, Cheech Marin, Matt Cook, Kaitlin Olson, Madison Tevlin, Joshua Felder, Kevin Iannucci, Ashton Gunning.

Leandro De Sanctis

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