Juventus-Cagliari 2-0 | Kean crea, Szczesny conserva, “Berna” la chiude

Juventus-Cagliari 2-0 | Kean crea, Szczesny conserva, Bernardeschi la chiude.
Dalle vittorie di misura ai successi meno sofferti, passando per i dolorosi passi falsi con Atalanta e a Venezia. Dopo il 2-0 di Bologna, la Juventus ne mette a segno un altro, allo Stadium contro un Cagliari che ha giocato con accortezza, restando coperto e attento per tutto il primo tempo e che nella ripresa ha pure avuto le sue occasioni per pareggiare.
Nei primi 45 minuti la Juventus ha avuto in Kean l’uomo più pericoloso: prima il palo colpito con un colpo di testa, poi a cinque minuti dal riposo il sospiratissimo 1-0. Azione personale sulla destra di Bernardeschi, sgusciato per il tiro da fuori area tra tre difensori cagliaritani: la conclusione, sfiorata da un difensore rossoblu ha incocciato la testa di Kean spiazzando il portiere Cragno come se fosse stato un autogol.
Allegri aveva appena ordinato l’inversione tra i due attaccanti bianconeri, spingendo Morata a sinistra e accentrando Kean. Un primo tempo dal gioco mai troppo veloce, e con Arthur in regia difficilmente potrebbe esserlo. Non ha rischiato nulla, ma nemmeno creato troppo.

Juventus-Cagliari 2-0, Szczesny ha salvato il risultato

Nella ripresa c’è stato il solito momento buio dei bianconeri: al quarto d’ora Dalbert ha sbagliato la deviazione da distanza ravvicinata su un cross di Dalbert che chiedeva solo di essere spedito in rete. Al 23 la paratona di Szczesny sul colpo di testa di Joao Pedro, che sarà stato anche centrale come ha spiegato il portiere bianconero, ma che ha fatto gelare il sangue alla tifoseria, allo stadio e davanti alla tv. Per essere penultima in classifica, la squadra sarda non ha certo fatto una brutta figura.
La Juventus ha continuato a comandare il gioco, a proporsi in avanti, spinta dall’ingresso dinamico di McKennie e dal gran lavoro di Morata, con un Cuadrado sempre presente ma meno lucido ed efficace di altre occasioni. Il tutto condito dalla gran voglia di giocare di Bernardeschi, il protagonista delle ultime settimane: prima il quarto assist, di nuovo per Kean, poi finalmente il gol, la gioia personale a 7 minuti dal termine. Kulusevski ha recuperato palla a centro campo e la palla è arrivata a Bernardeschi sulla sinistra. Scatto, lo sguardo alzato a localizzare la posizione di Cragno per poi lasciar partire un diagonale preciso che sollevava la Juventus da ogni patema e dal rischio di veder sprecata l’ennesima occasione. Sono particolarmente contento dei progressi di Bernardeschi, troppo a lungo perfino dileggiato ma che con Allegri aveva già dimostrato il suo valore. Dopo la vittoria della Nazionale agli Europei, dopo quei rigori realizzati, Bernardeschi è sembrato ritrovare la fiducia necessaria per diventare un protagonista anche nella Juventus.

Juventus a 4 punti dal quarto posto

La vittoria sul Cagliari è avvenuta mentre l’Atalanta veniva bloccata sullo 0-0 dal Genoa di Shevchenko. Così ora il quarto posto è a quattro punti (bergamaschi a quota 38) e stasera a 34 potrebbero salire anche Roma e Fiorentina. Il rallentamento atalantino potrebbe regalare pathos al campionato, con quattro squadre a contendersi il quarto posto, l’ultimo che regalala partecipazione alla prossima Champions League. Per ora in casa Juventus non si deve pensare ad altro, anche perché il gioco espresso dalle prime tre (Inter, Napoli e Milan) appare ancora di livello e continuità migliore. Bisognerebbe cominciare a segnare di più, ma intanto è positivo che la squadra si sia registrata in difesa, dove stasera Bonucci e De Ligt sono stati bravi.

Juventus-Cagliari 2-0

RETI: Kean 40′ pt, Bernardeschi 38′ st

JUVENTUS

Szczesny; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Arthur (38′ st Locatelli), Rabiot (1′ st McKennie); Bernardeschi (44′ st De Sciglio), Morata (44′ st Kaio Jorge), Kean (27′ st Kulusevski)

A disposizione: Perin, Pinsoglio, Rugani, Pellegrini, De Winter, Locatelli, Soulé

Allenatore: Allegri

CAGLIARI

Cragno; Zappa, Ceppo, Carboni, Lykogiannis; Bellanova, Deiola (26′ st Oliva), Grassi, Dalbert (39′ st Keita); Joao Pedro, Pereiro (19′ st Pavoletti)

A disposizione: Aresti, Radunovic, Altare, Faragò, Obert, Ceter

Allenatore: Mazzarri

ARBITRO: Dionisi

ASSISTENTI: Rossi, Scarpa. QUARTO UFFICIALE: Colombo. VAR: Orsato, Carbone. AMMONITI: 24′ pt Carboni, 35′ pt Dalbert, 40′ st Pavoletti

Bernardeschi esulta dopo il suo gol del 2-0
Bernardeschi esulta dopo il suo gol del 2-0

Leandro De Sanctis

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