Hunters | Recensione serie Tv

Hunters | Recensione serie tv su Amazon Prime Video.
Tra fantasia e realtà, una realtà tremendamente possibile. Molti nazisti alla fine della seconda guerra mondiale si rifugiarono negli Stati Uniti, assumendo nuove identità americane, confondendosi con la popolazione e nel caso di scienziati, assorbiti e reclutati dallo stesso governo statunitense.
Hunters solleva il velo con la fantasia ma mette in scena i nazisti dormienti che progettano il quarto Reich, coordinati dal colonnello, che in realtà è una donna, interpretata da Lena Olin. A guidare la squadra di cacciatori di nazisti è Meyer Offerman, interpretato da un Al Pacino che dà spessore al tutto e funge da stella di un cast che non contempla altre star del cinema internazionale.
Hunters mostra il volto terrificante di un nazismo che non ha perso vigore con il trascorrere dei decenni, illustrando menti perverse e concetti repellenti sull’umanità. Le basi della Shoah, lo sterminio di milioni di ebrei messo in atto da Adolf Hitler e i suoi disumani seguaci. L’eliminazione fisica di avversari, disabili, deboli, omosessuali, zingari, ebrei. Uno sterminio di massa nel nome di una delirante e presunta superiorità della razza ariana.
Hunters racchiude la prima stagione in dieci episodi di circa un’ora e nonostante l’epilogo avrebbe potuto far considerare conclusa l’avventura, in realtà lascia anche le porte spalancate per una seconda stagione.
Indubbiamente una serie molto interessante, cruda, ironica, spaventosa, agghiacciante, con inserti pop. Il binario parallelo, che ad un certo punto convergerà, vede la storia degli Hunters e quella dell’agente di colore e omosessuale (Millie Morris, interpretata da Jessica Hinton) che a poco a poco aprirà gli occhi sulle infiltrazioni naziste nell’amministrazione del presidente Carter e nell’ambiguo rapporto che lega, tollera e protegge centinaia di ufficiali, medici e scienziati nazisti americanizzati.
A parte Al Pacino, come sempre straordinario, il cast (spicca Saul Rubinek) non è omogeneo a livello di qualità e Lena Olin è più macchietta che convincente.
In ogni caso Hunters è una serie importante per il tema che affronta e per l’opera indirettamente divulgativa che è meritoria, anche se pesantissima per lo spettatore, chiamato a ricordare o conoscere nel caso degli spettatori più giovani, le orribili modalità, i “giochi” brutali e crudeli, con cui i nazisti cancellavano senza sospiri umani milioni di vite per loro insignificanti.
Il dolore che assale vedendo i flashback di Hunters, è patrimonio dell’umanità, non certo esclusiva del popolo ebraico.
La vera soluzione finale sarebbe stata cancellare dalla faccia della terra i nazisti e chi li seguì. Ma purtroppo sappiamo che non è stato così. Il tempo che passa, i testimoni dei campi di concentramento che muoiono, lasciano spazio a nuovi pensieri e azioni atroci.

Hunters, la scheda della prima stagione

HUNTERS – Stati Uniti 2020. Serie Tv. Prima stagione: dieci puntate da circa un’ora. Su Amazon Prime Video. Ideata da Davis Weil.
Interpreti: Al Pacino, Logan Lerman, Jerrika Hinton, Lena Olin, Saul Rubinek, Carol Kane, Josh Radnor, Greg Austin, Tiffany Boone, Louis Ozawa Changchien, Kate Mulvany, Dylan Baker.

Leandro De Sanctis

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