Caso Egonu e futuro delle azzurre su Pallavolo Supervolley

Caso Egonu e futuro delle azzurre su Pallavolo Supervolley.
Pallavolo Supervolley torna con il numero di novembre e analizza tutto quello che è successo al Mondiale femminile, ma riportando al centro del discorso la parte sportiva: la gestione a freddo del caso Egonu, la terza medaglia iridata della storia, il futuro delle azzurre. Da dove riparte l’Italia in vista di Parigi 2024? Di sicuro dal capitano Miriam Sylla, una delle poche atlete che può vantare due premi personali in altrettante competizioni disputate. «Dobbiamo dire di meno e fare di più. Il Brasile aveva negli occhi un fuoco bellissimo da vedere, a noi è mancata quella cosa lì. Io durante le competizioni mi estraneo dai social, non faccio il mio lavoro per essere osannata». E poi da Anna Danesi, non solo miglior muro della rassegna iridata ma anche voce da ascoltare per capire meglio. «E’ un sogno che si è frantumato, ma abbiamo subito cambiato obiettivo e quel nuovo obiettivo l’abbiamo raggiunto, solamente che non so quanta gente se ne sia accorta». 

C’è invece un italiano che torna a casa con la medaglia più brillante ed è Daniele Santarelli che alla guida della Serbia centra il bis iridato: «Non è banale conquistare due medaglie consecutive con due squadre diverse. Il merito non è mio ma delle ragazze».

Intanto il campionato di Superlega è iniziato e a Monza c’è uno dei quattordici campioni del mondo, Gianluca Galassi, l’antidivo, l’amico della porta accanto che lavorando in silenzio si è preso traguardi importanti: «Tutti mi dicono della faccia che ho fatto quando sono andato a ritirare il premio come miglior centrale. Ma io non me lo aspettavo e mica ci avvisano prima».

Imperdibili e ancora più ricche le rubriche. Se Yuki Ishikawa Ran Takahashi, gli unici due giocatori giapponesi del nostro campionato, sono messi a confronto nella nuova Intervista doppia, Yuri Romanò si racconta in una veste inedita nel questionario Time out, mentre Simone Giannelli racconta Alessandro Michieletto nello spazio Amici miei.

Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca a Riccardo Pittis, ex campione di basket e oggi mental coach, rispondere alle sue domande.

Leandro De Sanctis

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