Juventus-Inter 0-1 | Ko di rigore (dato e negato) nella serata migliore

Juventus-Inter 0-1 | Ko di rigore (dato e negato) nella serata migliore. Dopo nove anni e mezzo l’Inter è riuscita a vincere allo Stadium, con un unico tiro nello specchio della porta e su calcio di rigore, per giunta ripetuto. La Juventus interrompe la serie positiva dopo 16 risultati utili nella serata migliore della sua stagione. Una Juve schierata con coraggio e raziocinio da Allegri che ha visto tutti esprimersi con carattere e grande determinazione. A conferma di quanto stupidi siano i discorsi sul bel gioco e sui risultati: stasera il bel gioco lo ha mostrato la Juventus, ma i tre punti sono andati all’Inter in una serata in cui non è mai riuscita a mettere in difficoltà la retroguardia bianconera. Schierando il tridente, con Dybala, Morata e Cuadrado dietro Vlahovic unica punta avanzata, Allegri ha messo le basi per una partita d’attacco. Peccato per il fulmineo infortunio che ha messo fuori gioco Locatelli (fallo di Lautaro dopo 2 minuti), schierato a centrocampo con un Rabiot stavolta bravo come in pochissime altre occasioni.

Il fallo sanzionato di Bastoni su Zakaria: ma era in area e quindi rigore
Il fallo sanzionato di Bastoni su Zakaria: ma era in area e quindi rigore

Nei big match spesso risultano decisivi gli episodi e stasera hanno sorriso ad un Inter in tono minore ma gratificata alla fine dalle decisioni scaturite dalla VAR (responsabile; Mazzoleni), perfino più dell’arbitro Irrati; un rigore non certo solare, uno di quei penalty scovati al rallentatore (c’è il contatto Morata-Dumfries). A Szczesny non è bastato parare il primo tiro di Calhanoglu (poi la palla era finita in rete nel mucchione successivo alla respinta del portiere), perché l’ingresso anticipato di De Ligt in area ne ha determinato la ripetizione anche se il primo ad arrivare sulla palla è stato Danilo, che prende il calcio involontario ma reale del turco. Quindi in realtà era buona la prima decisione di Irrati.
E così dopo un primo tempo di chiara marca bianconera (mezzora gagliarda e spumeggiante) l’Inter chiudeva il primo tempo in vantaggio. Per la Juventus la traversa di Chiellini, il pallino del gioco, qualche bella manovra in verticale. Recriminazioni bi partisan per il secondo giallo non dato né a Lautaro, né a Rabiot.
Nella ripresa il tema della gara non è cambiato: nessun tiro in porta nerazzurro, un altro palo juventino con Handanovic che ha sfiorato in maniera determinante il tiro dal limite con cui Zakaria aveva chiuso una sua bella azione personale. E tanto per parlare ancora di VAR, altri due lamenti bianconeri: eclatante il fallo di Bastoni su Zakaria, sanzionato con la punizione. Ma il fermo immagine sancisce inequivocabilmente che era da fischiare il rigore (vedi la foto del fermo immagine). Ecco, se l’episodio è stato rivisto alla VAR, come è possibile che non sia stato assegnato il rigore dato che si vede come il contatto avvenga sulla linea che come è noto fa parte dell’area di rigore?

Poco prima della fine ha protestato molto anche Vlahovic, che per tutta la partita ha subito le manate e le spinte di Skriniar sulla schiena (mai sanzionate). D’Ambrosio lo abbraccia e furbescamente lo lascia quando ormai Dusan è già sbilanciato.

L'azione del rigore poi ripetuto
L’azione del rigore poi ripetuto

Juventus-Inter 0-1 | Difendere il 4° posto, con +5 sulla Roma

La sconfitta dell’Atalanta con il Napoli ha ridisegnato lo scenario per il quarto posto: ora è la Roma che insidia la Juve, con l’Atalanta che in ogni caso ha una partita da recuperare e vincendola può andare anche lei a meno cinque. E’ chiaro che non avendo segnato, la Juventus non può ritenersi perfetta, ma la prova di stasera è stata convincente come pochissime altre volte è capitato. E contro l’Inter che è in lotta per lo scudetto, con Napoli e Milan.
Dybala andrà via, ma stasera lui Morata e Vlahovic hanno offerto sprazzi di gioco interessante. Un gioco tornato a svilupparsi in velocità, con un Cuadrado più rapido e sempre presente. Difesa buona e senza affanni. Peccato che Locatelli sia andato ad aggiungersi all’elenco degli infortunati (venti giorni fuori).

Juventus-Inter 0-1

Rete: 45’+5 Calhanoglu

Juventus: Szczesny; Danilo, de Ligt, Chiellini, Alex Sandro (72′ De Sciglio); Locatelli (34′ Zakaria), Rabiot (83′ Arthur); Cuadrado (83′ Bernardeschi), Dybala, Morata (72′ Kean); Vlahovic. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Bonucci, Rugani. All. Allegri

Inter: Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Bastoni; Dumfries (58′ Darmian), Barella, Brozovic (77′ Gagliardini), Calhanoglu (77′ Vidal), Perisic; Dzeko (90′ Gosens), Martinez (58′ Correa). A disposizione: Radu, de Vrij, Sanchez, Vecino, Ranocchia, Dimarco, Caicedo. Allenatore: Inzaghi.

Arbitro: Irrati

Ammoniti: Martinez 2′ (I), Rabiot 15′ (J), Locatelli 27′ (J), Morata 45’+1 (J), Cuadrado 45’+4 (J), Skriniar 45’+4 (I), Perisic 74′ (I), Calhanoglu 75′ (I)

La moviola di Edmondo Pinna, Corriere dello Sport

https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/moviola/2022/04/04-91527968/moviola_juve-inter_perch_il_rigore_non_andava_ripetuto

Leandro De Sanctis

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