Mimmo Anzini re degli 80enni alla Maratona di Roma 2019

Storie di sport e di valori, di tenacia e sensibilità. Lontane dai riflettori ma vicine al cuore, inteso come emozioni che scaturiscono dalla passione. In questo caso per la corsa, per la maratona.
Come è noto la Maratona di Roma ha vissuto un travagliato periodo dopo la decisione del Comune di Roma della giunta Raggi di rimuovere gli abituali organizzatori per mettere l’evento a bando, come tante altre situazioni non solo dello sport, anche se il Palazzetto dello Sport ancora inagibile per lo sport romano ne è il triste e imbarazzante emblema.
L’edizione del 2019, la prima non gestita dal Comitato che aveva in Enrico Castrucci il massimo referente, si è potuta svolgere perché la Fidal se ne prese carico, affidando la presidenza del Comitato Organizzatore a Fabio Martelli, presidente del Comitato Lazio della Federatletica.
Nel 2020 si è aggiunto anche lo stop di ogni attività a causa della pandemia, del Covid-19 per cui quella Maratona di Roma è stata l’ultima disputata ed era successo che non tutti gli atleti di tutte le categorie avevano ricevuto i loro premi. Aspettando la prossima edizione della Maratona di Roma allora, seppi che Mimmo Anzini, uno dei senatori della Maratona capitolina, per averle corse tutte, aveva vinto nella categoria deli ottantenni ma non aveva ricevuto il tradizionale riconoscimento.
Sapendo quanto fosse importante per Mimmo, abruzzese di Poggio Filippo, nel pressi di Tagliacozzo anche se trapiantato a Roma da decenni, ho cercato di attivarmi per porre rimedio.
Così ho contattato Fabio Martelli, sottoponendogli la problematica. E il presidente della Fidal Lazio accolto con la massima sensibilità la mia richiesta, attivandosi immediatamente. Mi ha chiesto di fargli avere l’indirizzo di Domenico Anzini promettendo che gli avrebbe fatto ricevere a casa i riconoscimenti.
E così, dopo qualche giorno a casa Anzini è arrivato un pacco con la medaglia, il gagliardetto della Fidal Lazio e la lettera di affettuoso accompagnamento scritta dal tenente colonnello Fabio Martelli.
Superfluo aggiungere la gioia provata da Mimmo. Ho quindi chiesto al presidente Martelli di poter raccontare questa storia ed è stato lieto di autorizzarmi, raccontandomi anche altro.
“Per me è stato un onere – ha detto Fabio Martelli – circa un mese fa è successa la stessa cosa con un maratoneta pugliese, Fabio Belviso di Bari. Su richiesta della figlia gli ho spedito medaglia e gagliardetto. È stata una vera festa di emozioni ascoltare in diretta al telefono cosa ha provato nel ricevere la medaglia! Queste sono storie che vanno oltre ogni gioia sportiva ed è bene raccontarle, farle conoscere, perché lo sport non è solo competizione ma umanità e gioia da regalare a tutti”.
Ecco fatto allora. Con il rinnovato ringraziamento a Fabio Martelli perché prendendo a cuore queste richieste, piccole ma enormi per i due maratoneti, ha dimostrato qualità umane e un reale legame emotivo con l’atletica di base, con i maratoneti di ogni età che con la loro passione alimentano un mondo sommerso ma vivo e sconfinato.

Le foto di questo post sono di Manuela Anzini

Mimmo Anzini senatore della Maratona di Roma, gallery

La medaglia della Maratona di Roma 2019 e il gagliardetto della Fidal Lazio
La medaglia della Maratona di Roma 2019 e il gagliardetto della Fidal Lazio
FOTO Manuela Anzini
Domenico Anzini con medaglia e gagliardetto FOTO Manuela Anzini
Domenico Anzini con medaglia e gagliardetto. Foto Manuela Anzini
Domenico Anzini, Magic Runner Tagliacozzo, con medaglia della Maratona di Roma 2019, vincitore tra gli ottantenni, e con il gagliardetto Fidal Lazio
Domenico Anzini mostra il biglietto inviatogli dal tenente colonnello Fabio Martelli, presidente della Fidal Lazio
Domenico Anzini mostra il biglietto inviatogli dal tenente colonnello Fabio Martelli, presidente della Fidal Lazio

Leandro De Sanctis

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