Friburgo-Juventus 0-2 | Vlahovic di rigore, Chiesa la chiude

Friburgo-Juventus 0-2 | Vlahovic di rigore, Chiesa la chiude.
La Juventus supera senza troppi patemi la trasferta di Friburgo e approda nei quarti di finale dell’Europa League bissando il successo dell’andata. Una super parata di Szczesny al 21′ (colpo di testa di Ginter) è stata la rampa di lancio per prendere il comando della gara, andare a segno con un gol di Vlahovic (minuto 27) poi annullato per fuorigioco dello stesso centravanti serbo e mettere l’ipoteca sulla qualificazione allo scadere del primo tempo.
Una buona Juve è arrivata in area dove un colpo di tacco di Fagioli ha trovato libero Gatti, il cui tiro destinato in porta è stato deviato col braccio da Gulde. L’arbitro l’ per lì non se n’è accorto, nonostante fosse piazzato benissimo, ma poi è stato richiamato dall’OFR e non ha potuto far altro che fischiare il rigore ed estrarre il secondo giallo per il difensore tedesco, che era stato già ammonito e che è stato quindi espulso. Proprio come a Nantes, rigore a favore e uomo in più.
Sul dischetto va Vlahovic che memore del palo colpito contro la Sampdoria spiazzando il portiere, sceglie la botta centrale, ma anche bassa. Il portiere Flekken la tocca col piede, non riuscendo ad evitare il gol.

Friburgo-Juventus 0-2 | Non sfruttato l’uomo in più

Il meritato vantaggio tuttavia ha avuto l’effetto di un tranquillante per la Juventus, tornata in campo con eccessiva superficialità. Palloni persi, scarsa convinzione, posizioni dimenticate. Insomma, più che cercare il colpo del ko i bianconeri si sono limitati ad un semplice e svagato atto di presenza, lasciando il campo al Friburgo, peraltro mai realmente pericoloso. E una volta giunti nell’area avversaria, è sempre mancata la scelta giusta o la precisione. E Allegri non fa che imprecare e arrabbiarsi, giustamente.
C’è voluta la voglia di Chiesa per andare al raddoppio: prima un tiro deviato da Flekken sulla traversa, il ventesimo legno stagionale colpito dagli juventini, poi proprio allo scadere dei cinque minuti di recupero, un magistrale rasoterra con cui ha trasformato in gol l’invito pulito di Rabiot. Un gol in Europa che a Chiesa mancava da 499 giorni! Due a zero e promozione ai quarti, dove sarebbe fondamentale un po’ di quella buona sorte che finora è mancata, in Europa come in Italia.
Rimarcata la sicurezza di Szczesny, Danilo e Gatti sono stati i migliori del reparto difensivo, con l’ex del Frosinone assai presente nella decisiva azione in area tedesca, bravi Rabiot e Locatelli, positivo Fagioli, meno brillanti di altre occasioni Kostic e. Bremer anche stasera si è fatto notare più in attacco (traversa colpita di testa nell’azione del gol annullato a Vlahovic), da Kean era lecito attendersi di più. Vlahovic ha lottato con tenacia per tutto il primo tempo, svanendo nella ripresa.


Friburgo-Juventus 0-2 | Ammonizioni evitabili

Non capirò mai perché con la squadra praticamente qualificata, si debba prendere un ammonizione per gettare la palla lontana o per ritardare la ripresa del gioco. O per fare un evitabilissimo e sciocco fallo. E’ successo a Vlahovic e Iling junior. Con la penuria di giocatori con cui Allegri deve fare i conti praticamente sempre, bisognerebbe spiegare che certe sciocchezze sono inaccettabili. Almeno per l’andata dei quarti, i diffidati Bremer e Danilo si sono salvati dalla squalifica.

FRIBURGO-JUVENTUS 0-2

MARCATORI: 45’ pt rig. Vlahovic, 95′ Chiesa

FRIBURGO: Flekken; Kubler, Ginter, Gulde ; Sildillia, Eggestein (46’ Schmidt), Hofler, Gunter (74’ Weisshaupt ); Doan (62’ Sallai), Gregoritsch (74’ Petersen), Holer (62’ Grifo). All. Streich

JUVENTUS: Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado (84’ De Sciglio), Fagioli, Locatelli (84’ Barrenechea), Rabiot, Kostic (70’ Iling Junior); Kean (91′ Soulé), Vlahovic (70’ Chiesa). All. Allegri.

Arbitro: Gözübüyük
Ammoniti: Gulde (F), Vlahovic, Iling Junior (J)
Espulso: Gulde (F)

Leandro De Sanctis

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