VOLLEY Mondiali in Polonia, sorteggio infame (per azzurri e polacchi)

Più guardo il tabellone dei Mondiali maschili di volley, più penso che l’Italia sia stata vittima non di chissà quali complotti, ma semplicemente di un criterio sbagliato di compilazione delle fasce continantali e di abbondanti dosi di malasorte. Il fatto che nella seconda fase il girone degli azzurri andrà ad unirsi con quello della Polonia padrona di casa, anch’essa stranamente penalizzata se vogliamo, dovrebbe allontanare i soliti sospetti che accompagnano ogni sorteggio, finto o reale che sia. le palline fredde, tiepide, calde, mezze aperte, dalla superficie diversa al tatto. Da tifoso della Nazionale, sono piuttosto contrariato. Da tifoso della pallavolo anche. Mi chiedo perchè si debba creare un tabellone così sbilanciato.

Russia e Brasile anche volendo non possono evitare di considerarsi già non alla seconda, ma alla terza fase, dato che nella seconda varranno i punti acquisiti nella prima fase. Dire che l’Italia dovrebbe avere in tasca soltanto i punti con la Norceca5, probabilmente PortoRico, non è un insulto agli azzurri ma significa fotografare la realtà di un girone in cui si può perdere con qualsiasi avversario. E se si passa con pochi punti, poi nella seconda affrontare Polonia, Serbia, Argentina e Australia, può riservare notevoli rischi (London 2012 docet). Tra le prime nove partite dell’Italia in Polonia, ci saranno… otto finali, come si usa dire quando non si devono perdere punti per strada.

Insomma, non ci si dovrà lamentare perché altrimenti si dice che noi italiani piangiamo sempre: il sorteggio dei Mondiali di calcio è stato taroccato (Italia con Inghilterra, Uruguay e Costarica), il sorteggio dei Mondiali di volley è stato…infame. La realtà è che sia i calciatori di Prandelli, sia i pallavolisti di Berruto, dovranno superare se stessi per fare strada ai Mondiali. In Brasile come in Polonia.

Leandro De Sanctis

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