Golden Gala al San Paolo di Napoli

Per la quarta volta nella sua storia, giovedì 28 maggio la più importante manifestazione italiana di atletica non si svolgerà a Roma. Dal 1980 quando il Golden Gala fu inventato come immediata occasione di sfide dopo l’Olimpiade di Mosca boicottata dagli Stati Uniti e dagli atleti militari, era accaduto in tre occasioni che non si gareggiasse allo Stadio Olimpico e sempre a causa del calcio. Durante i lavori per i Mondiali del 1990 l’atletica emigrò a Verona (1988), Pescara (1989) e Bologna (1990).  Stavolta i lavori riguardano gli Europei di calcio. Dopo l’inevitabile rinuncia dell’Arena di Milano, impianto angusto, con precisi vincoli da rispettare, la scelta della Federazione è caduta su Napoli. Lo Stadio San Paolo del resto era stato ristrutturato per ospitare i Giochi del Mediterraneo e dunque sembra avere le carte in regola per essere teatro di un evento così importante come il Golden Gala Pietro Mennea. La speranza è che anche la città si dimostri all’altezza per la partecipazione di pubblico, che all’Olimpico è sempre stata una delle migliori dell’intero circuito Diamond League. Di questi tempi andare al San Paolo per il Napoli calcio regala più patemi che gioie ai napoletani, con l’atletica invece, almeno per una sera, il divertimento sarà assicurato.


Golden Gala 2020, il comunicato Fidal

Sarà lo stadio San Paolo di Napoli a ospitare l’edizione 2020 del Golden Gala Pietro Mennea, quinta tappa della Wanda Diamond League, il principale circuito internazionale di meeting di atletica leggera. Giovedì 28 maggio le star mondiali si sfideranno sulla rinnovata pista azzurra e sulle pedane dell’impianto partenopeo che nello scorso luglio è tornato a respirare aria d’atletica ospitando le Universiadi, dopo essere stato oggetto di una profonda opera di restyling che ha restituito uno stadio all’avanguardia e pronto a organizzare eventi su scala internazionale. Determinante è stata la grande disponibilità dell’amministrazione comunale e regionale – ognuna per la propria parte – a supporto del Golden Gala. 
Come noto, la sede alternativa per il Golden Gala 2020 era stata individuata da mesi nell’Arena di Milano. La volontà della FIDAL, pienamente condivisa dal Comune di Milano e dalla Regione Lombardia, era quella di riportare la grande atletica internazionale in un impianto storico come l’Arena. L’impegno del Comune è stato dimostrato dalla rapidità con cui sono stati avviati i lavori di ristrutturazione della pista e delle pedane, e quello della Regione da un importante contributo ad hoc previsto per la manifestazione.
Tra i problemi principali da fronteggiare, per garantire gli standard richiesti dalla Diamond League e nel rispetto dei vincoli di Soprintendenza ai quali è sottoposta l’Arena, c’erano l’adeguamento dell’impianto di illuminazione, l’ampliamento della tribuna stampa e la rimozione di ampi tratti della cancellata storica che circonda la pista. Soluzioni da trovare ed elevati costi da affrontare anche per le altre strutture di servizio hanno convinto FIDAL e Comune di Milano che, nonostante tutti gli sforzi, fosse alto il rischio di non terminare gli interventi in tempo utile. Insieme hanno anche concordato di continuare a studiare soluzioni per consentire alla grande atletica internazionale di tornare a Milano.
Il Golden Gala di Napoli, in calendario a poco più di due mesi dai Giochi olimpici di Tokyo, prevede dieci discipline “Diamond” che mettono in palio punti per la finale di Zurigo, più due discipline aggiuntive: al maschile si gareggerà su 100 metri, 400, 3000, alto e peso, più i 3000 siepi, mentre al femminile 1500 metri, 100hs, asta, lungo e giavellotto, con l’aggiunta dei 200.

Leandro De Sanctis

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