LA LA LAND – Regia: Damien Chazelle. Interpreti: Emma Stone, Ryan Gosling, John Legend. Musica: Justin Hurvitz.
* visto in edizione originale con sottotitoli in italiano
Quando si dice musical, ripensando alla storia del cinema non si può non citare Fred Astaire e Ginger Rogers, Gene Kelly. Dagli anni ’30 in avanti i ballerini approdarono al cinema costruendo un genere cinematografico di indubbio successo. Negli anni il musical è praticamente scomparso, riaffacciandosi però di tanto in tanto, episodicamente ma spesso con successo, derivato anche dalla curiosità e la sorpresa che ha saputo suscitare nelle nuove generazioni, digiune di questo tipo di film. Mi vengono in mente Evita, Moulin Rouge, Chicago, Mamma mia, Les miserables, Hairspray, solo per ricordarne qualcuno.
Essenziale alla riuscita di un musical, è ovviamente la musica, la colonna sonora.
Ecco perchè La La Land sta incontrando l’apprezzamento del pubblico. Batterista mancato (rivedere il suo Whiplash), Damien Chazelle si è immerso in un genere che deve aver amato intensamente omaggiandolo con un film che si rivela un’avventura emozionale intensa e coinvolgente.
La La Land è la quintessenza del cinema, e non solo per le moltissime citazioni di altri musical, inquadrature e frammenti di scene rifatte fedelmente, ma per ciò che propone allo spettatore. Un viaggio colorato, un’atmosfera, una sospensione altrove, un paio d’ore in un altro mondo, con sogno e realtà che s’intrecciano, con lo schermo che si fa buio attorno ai protagonisti per non lasciare dubbi e dare inizio al “trip”. Ho visto il film alla prima romana, edizione originale essenziale per apprezzare la bravura soprattutto di Emma Stone. Ebbene al termine della prima scena, un piano sequenza quasi integrale con un irresistibile numero tra le macchine congestionate nel traffico di Los Angeles, la sala ha applaudito spontaneamente, fragorosamente. Sono bastati i quattro minuti di Another day of sun per saldare il feeling tra film e spettatore: ok, ci piaci, partiamo insieme per questo viaggio. E alla fine, l’applauso si è ripetuto.
La musica di La La Land è semplicemente stupenda, coinvolgente, un cocktail classico aggiornato, zeppo di fiati che danno spessore e potenza ma con significativi inserti jazz (su tutti il giro di pianoforte di Japanese folk song, di Theolonius Monk). Una colonna sonora, firmata da Justin Hurvitz (compagno di stanza e di band del regista Chazelle ad Harvard, anche lui appassionato di musical), che cattura e ossessiona perfino chi non ha visto il film.
Non conta tanto la trama di La La Land, anche se rispetto ai musica classici Chapelle ha saputo resistere alla tentazione di un finale scontato, creando invece un’alternativa affascinante e suggestiva, una fantasia che ha aggiunto un tocco di nostalgica dolcezza sentimentale che lascia il segno. La La Land va visto, ascoltato ma soprattutto vissuto, come una sponda alla pallina che il regista indirizza verso lo spettatore.
Emma Stone è bravissima, Ryan Gosling non sarà un cantante impeccabile ma ce la mette tutta e la sua presenza scenica è adeguata al personaggio. Amore e carriera ai tempi del musical, autostrade in cui si perde sempre qualcosa. Sogni hollywoodiani di celebrità e coerenti passioni musicali, tentate ma non domate dal successo. Scelte difficili, che lasciano ferite dolorose e rimpianti, per la serie non si può avere tutto dalla vita. Stavolta nemmeno al cinema.
P.S. Da bambino i musical non mi piacevano, trovavo noioso il fatto che ad un certo punto della storia, gli attori iniziassero a cantare. Mi sembrava troppo artificioso, badavo troppo alla trama, spesso elementare e ingenua. Naturalmente poi ho cambiato idea. E La La Land me lo sono goduto senza riserve o pregiudizi.
P.S.2 Se a qualcuno verrà in mente Cafè Society di Woody Allen trovando analogie nella storia d’amore… non deve aver timore a dirlo. Ci sta…
http://www.lyricsoundtrack.com/movies/la-la-land-soundtrack-music-songs
http://leandrodesanctis.blogspot.com/2013/07/cinema-come-non-si-scrive-una-recensione.html?spref=fb
Emma Stone, filmografia
- Suxbad – Tre menti sopra il pelo (Superbad), regia di Greg Mottola (2007)
- The Rocker – Il batterista nudo (The Rocker), regia di Peter Cattaneo (2008)
- La coniglietta di casa (The House Bunny), regia di Fred Wolf (2008)
- La rivolta delle ex (The Ghosts of Girlfriends Past), regia di Mark Waters (2009)
- Paper Man, regia di Kieran Mulroney e Michele Mulroney (2009)
- Benvenuti a Zombieland (Zombieland), regia di Ruben Fleischer (2009)
- Easy Girl (Easy A), regia di Will Gluck (2010)
- Crazy, Stupid, Love, regia di Glenn Ficarra e John Requa (2011)
- The Help, regia di Tate Taylor (2011)
- Amici di letto (Friends with Benefits), regia di Will Gluck (2011)
- The Amazing Spider-Man, regia di Marc Webb (2012)
- Gangster Squad, regia di Ruben Fleischer (2013)
- Comic Movie (Movie 43), registi vari (2013)
- The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro (The Amazing Spider-Man 2), regia di Marc Webb (2014)
- Magic in the Moonlight, regia di Woody Allen (2014)
- Birdman, regia di Alejandro González Iñárritu (2014)
- Sotto il cielo delle Hawaii (Aloha), regia di Cameron Crowe (2015)
- Irrational Man, regia di Woody Allen (2015)
- Vite da popstar (Popstar: Never Stop Never Stopping), regia di Akiva Schaffer e Jorma Taccone (2016) – cameo
- La La Land, regia di Damien Chazelle (2016)
Ryan Gosling, filmografia
- Il mio amico Frankenstein (Frankenstein and Me), regia di Robert Tinnell (1997)
- Il sapore della vittoria – Uniti si vince (Remember the Titans), regia di Boaz Yakin (2000)
- The Believer, regia di Henry Bean (2001)
- Formula per un delitto (Murder by Numbers), regia di Barbet Schroeder (2002)
- The Slaughter Rule, regia di Alex Smith e Andrew J. Smith (2002)
- Il delitto Fitzgerald (The United States of Leland), regia di Matthew Ryan Hoge (2003)
- Le pagine della nostra vita (The Notebook), regia di Nick Cassavetes (2004)
- Stay – Nel labirinto della mente (Stay), regia di Marc Forster (2006)
- Half Nelson, regia di Ryan Fleck (2006)
- Il caso Thomas Crawford (Fracture), regia di Gregory Hoblit (2007)
- Lars e una ragazza tutta sua (Lars and the Real Girl), regia di Craig Gillespie (2007)
- Love & Secrets (All Good Things), regia di Andrew Jarecki (2010)
- Blue Valentine, regia di Derek Cianfrance (2010)
- Crazy, Stupid, Love, regia di Glenn Ficarra e John Requa (2011)
- Drive, regia di Nicolas Winding Refn (2011)
- Le idi di marzo (The Ides of March), regia di George Clooney (2011)
- Come un tuono (The Place Beyond the Pines), regia di Derek Cianfrance (2012)
- Gangster Squad, regia di Ruben Fleischer (2013)
- Solo Dio perdona (Only God Forgives), regia di Nicolas Winding Refn (2013)
- La grande scommessa (The Big Short), regia di Adam McKay (2015)
- The Nice Guys, regia di Shane Black (2016)
- La La Land, regia di Damien Chazelle (2016)
- Blade Runner 2049, regia di Denis Villeneuve (2017)
- Damien Chazelle, filmografia
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Regista
- Guy and Madeline on a Park Bench (2009)
- Whiplash (2013) – cortometraggio
- Whiplash (2014)
- La La Land (2016)
Sceneggiatore
- Guy and Madeline on a Park Bench (2009)
- Il ricatto (Grand Piano) (2013)
- The Last Exorcism – Liberaci dal male (The Last Exorcism) (2013)
- Whiplash (2013) – cortometraggio
- Whiplash (2014)
- 10 Cloverfield Lane, regia di Dan Trachtenberg (2016)
- La La Land (2016)