VOLLEY La nuova vita della Lube al PalaCivitanova

 http://www.corrieredellosport.it/volley/2015/02/04-394990/SuperLega%2C+entusiasmo+per+la+Lube+a+Civitanova

Il mondo della Lube Volley ha iniziato a girare in un’altra direzione. Da una settimana la squadra campione d’Italia ha cambiato casa, approdando a Civitanova Marche, in un nuovo palasport costruito in soli 139 giorni e già fiero dei suoi record: due partite, due volte il tutto esaurito, con novemila spettatori a godersi lo spettacolo del nuovo impianto e del volley. E se al debutto il richiamo della Champions League, di uno spareggio dentro o fuori col Fenerbahce, dei grandi ex come Miljkovic e Wijsmans potevano costituire un richiamo irresistibile, il bis in occasione della partita di SuperLega con la Cmc Ravenna è stato particolarmente significativo. Uno spot delle nuove potenzialità che il pianeta Lube potrà esprimere, dopo tanti anni di difficoltà logistiche legate alle ristrettezze del Fontescodella, di play off e di finali giocate altrove, ovunque si potesse accogliere un pubblico più ampio.
Albino Massaccesi è il presidente della Lega Pallavolo ma da sempre dirigente della Lube. Come ci si sente circondati da tanto affetto nella nuova casa?
    «Mi aspettavo un buon risultato ma non pensavo fosse così – confessa Massaccesi – C’è stata una risposta notevole, sicuramente c’è molto interesse in generale. Questo cambiamento per noi è una tranquilla prosecuzione, ma all’esterno è stato interpretato come un cominciare da zero, come una cosa nuova. C’è interesse per la società, per la squadra, registriamo interesse pubblicitario, tante cose che si sono messe in modo diverso»
    La nuova campagna abbonamenti ha fruttato già 1.400 abbonati, record per la società biancorossa. La gente che veniva a Macerata continuerà a seguirvi?
«Chi veniva a Macerata ci ha seguito, e per dieci persone che lasciano ce ne sono venti che ci scoprono. C’è stato subito entusiasmo condiviso, chi sta in mezzo al campo sente addosso il pubblico, bello spettacolo. Ora sono al Palazzetto, sto studiando come sfruttarne tutte le possibilità»
    Non è che il PalaCivitanova è già…piccolo?
«Ha la dimensione giusta per poter cercare di avere 3.000 spettatori a partita. Certo, ora abbiamo mandato via tanta gente e ai play off, se arriviamo in fondo, sarà lo stesso. Ma va bene così. Ora ne abbiamo una specie di gestione pratica, ci assumiamo le spese di manutenzione fino all’estate. Poi con la società che lo gestisce rivaluteremo tutto. C’è tutto quello che serve. Per il momento è usato solo da noi, ma valuteremo qualsiasi iniziativa, se sarà possibile ospitarci manifestazioni, ben vengano, sportivamente cerchiamo di avere il campo a nostra disposizione»
L’allenatore della Lube, Alberto Giuliani, ha già confessato la bellezza di giocare in una cornice del genere, con tanta gente calorosa. E Massaccesi cosa prova?
«Sensazioni nuove, le viviamo come un po’ più nostre. Quando andammo ad Ancona non c’erano nemmeno i parcheggi, a Osimo mettemmo le luci la sera prima, a Pesaro fu un’esperienza irripetibile. Ma il PalaCivitanova lo guardi e ti dici: stavolta non dovremo smontare tutto tra due settimane…»  

Leandro De Sanctis

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