Stano ha firmato il nono oro della marcia azzurra

Stano ha firmato il nono oro della marcia azzurra nella storia delle Olimpiadi.
La medaglia d’oro di Massimo Stano, pugliese, nella 20 km di Sapporo fa crescere il palmares olimpico della marcia azzurra. Il totale delle medaglie conquistate dalla marcia nelle Olimpiadi è salito (provvisoriamente ci auguriamo) a quota 17. Nove medaglie d’oro, nessuna d’argento, otto di bronzo. Non si conquistava il titolo olimpico da tredici anni, Pechino 2008, Alex Schwazer, escluso dalla possibilità di vincerne altre dall’azione di Iaaf e Wada (manipolazione assodata del suo campione di urina fatto trovare positivo: come da sentenza Tribunale di Bolzano) che lo hanno squalificato impedendogli di partecipare prima a Rio 2016 poi a Tokyo 2020.
Si tratta della terza medaglia d’oro dopo quelle di Maurizio Damilano (1980) e Ivano Brugnetti (2004) e sesta globale (due bronzi per Maurizio Damilano (1984 3 1988) e uno di Giovanni De Benedictis (1992). A queste vanno aggiunte le tre medaglie d’oro vinte da Ugo Frigerio nelle edizioni di Anversa 1920 e Parigi 1924, su distanze diverse da quelle che sarebbero poi diventate classiche: una sui 3000 metri, due sui 10 km.

Le medaglie italiane della 50 km

Inoltre le medaglie della 50 km.
Tre ori: Pino Dordoni 1952, Abdon Pamich 1964, Alex Schwazer 2008. Tre bronzi: Ugo Frigerio 1932, Pamich 1960, Sandro Bellucci 1984.
Completano il bottino olimpico le due medaglie delle marciatrici. Argento: nella 10 km del 1996 di Elisabetta Perrone, bronzo di Elisa Rigaudo nella 20 km del 2008. Ma non è detto che in Giappone il bottino non aumenti ancora.

Leandro De Sanctis

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