ROMA Discarica e salottino a cielo aperto, incivili questi cittadini

 https://www.vistodalbasso.it/2015/08/09/roma-via-sangemini-si-taglia-un-albero/

Roma è sempre più sporca, Capitale di nuovo decadente e degradata. Il combinato tra malgoverno di ogni colore e inciviltà dei singoli cittadini è un micidiale cocktail dal quale non ci si salva.
Esempi quotidiani si moltiplicano in ogni quartiere. Da qualche giorno, ad esempio, il muretto accanto al cortile della Parrocchia San Francesco (via Sangemini, a pochi metri dalla casetta dove viveva il compianto Giorgio) che in altri decenni era teatro di avvincenti partite di calcio tra i bambini che ebbero la fortuna di poter usare quel campetto di cemento, è spuntato una specie di salottino sui generis. Un mobiletto (un comodino?) una poltrona che subito ha sospitato sacchetti di spazzatura. Altro che salottino, ovviamente, solo l’ennesimo esempio di maleducazione che affligge troppa gente. Basterebbe una telefonata per far portare via gratuitamente i mobili dismessi ma si preferisce lordare la città, la strada, il quartiere. Naturalmente agendo di notte, nella settimana d’agosto meno affollata. Non azzardo ipotesi su quanto tenpo passerà prima che quello schifo venga rimosso, o su quanta altra spazzatura vi troverà posto (comincia uno zozzone, gli altri seguono a ruota…). Al riguardo, una delle foto di questi post testimonia come dopo circa un mese, l’albero tagliato dal Comune e dalla Polizia Munucipale sia ancora al suo posto, via Sangemini angolo via Stresa e via Molveno. Una ventina di giorni fa era arrivata un’auto della Municipale, sono scesi due agenti, hanno guardato. Pensai che finalmente il Comune si era attivato per rimuovere. Mi sbagliavo, l’albero caduto, il cartello stradale divelto, i nastri di colore giallo e di colore biancorosso sono ancora lì.  


@vistodalbasso

Leandro De Sanctis

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